Coronavirus

Coronavirus, la teoria di Chef Rubio: "Una generazione ha ammazzato i propri genitori"

Il cuoco della tv posta su Twitter un messaggio sugli anziani "parcheggiati dai figli nelle case di riposo" e morti per coronavirus che suscita polemiche

Coronavirus, la teoria di Chef Rubio: "Una generazione ha ammazzato i propri genitori"

Le parole del direttore regionale dell'Oms Europa, Hans Kluge, sui dati delle persone morte per coronavirus stanno facendo molto riflettere. Kluge ha dichiarato che quasi la metà dei decessi sono avvenuti tra chi era residente di case di cura.

"Il quadro su queste strutture – ha detto il direttore dell'Oms Europa – è profondamente preoccupante. Secondo le stime che arrivano dai Paesi europei la metà delle persone che sono morte di Covid-19 era residente in case di cura. È una tragedia inimmaginabile".

Questi dati riguardano molto da vicino l'Italia. Secondo i numeri dell'Istituto Superiore di Sanità, si sono registrati 6.773 decessi tra i residenti delle strutture residenziali e sociosanitarie dall'inizio di febbraio al 14 aprile 2020, di cui il 40,2% per Covid-19 o manifestazioni simil-influenzali.

Su questo doloroso rapporto, è intervenuto sui social Chef Rubio con un post che fa molto discutere. Il cuoco più controcorrente della tv, già al centro delle polemiche per i tweet sull'uso eccessivo delle mascherine e sui tamponi venduti dall'Italia agli Stati Uniti, ha definito i figli degli anziani morti nelle case di cura la "generazione Edipo".

"Se la metà dei morti per Covid-19 – scrive Rubini – sono, come dice l'Oms Europa, anziani parcheggiati dai figli nelle case di riposo, si può asserire che la generazione Edipo che ha scialacquato tutto negli anni '80, oltre ad aver fottuto la madre terra, ha ammazzato i propri genitori".

Le reazioni critiche al tweet di Chef Rubio

Il cinguettio è stato subito preso d'assalto dai follower, critici sulla posizione espressa dalla star di Unti e bisunti e Camionisti in trattoria. "Il ragionamento – osserva Giuliana – non vale per tutti. Chi ha un genitore non autosufficiente, che deve fare terapie riabilitative, o non ha una stanza per accoglierlo, non ha assistenza da parte dello stato. O ti licenzi o paghi qualcuno o una casa di riposo e cura".

"Ci sono situazioni ingestibili al domicilio – nota Anna – che richiedono cura e assistenza 24 ore su 24, purtroppo non tutti sono in grado di affrontarlo o lo fanno finché possono e poi sono costretti a chiedere un aiuto. Usare la parola 'parcheggio' è degno di un Salvini qualunque".

"Da uno che sta assistendo in casa la madre in fase terminale Alzheimer – testimonia un altro utente – suggerisco chiunque di parlare se e solo quando avrà provato sulla sua pelle cosa significa. In fase Covid senza l'assistenza di nessuno. Voi che filosofeggiate siete sale su una ferita aperta e dolorosa".

"Mi sembra del qualunquismo un tanto al chilo – chiosa Mario –. Classe 75, ho perso entrambi i miei genitori, mia madre è stata con mia grande sofferenza in casa di cura perché gravemente malata e la badante non poteva coprire 24 ore su 24.

Ogni tanto qualche 'riflessione' tienila per te".

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