Ecco il Sanremo di Baglioni: "Le canzoni prima di tutto"

Stasera la kermesse al via. In dubbio la Pausini, ko per laringite. Attesi Morandi e Fiorello, che forse aprirà

Ecco il Sanremo di Baglioni: "Le canzoni prima di tutto"

Dal nostro inviato a Sanremo

Intanto gli aggiornamenti musicali. Laura Pausini ha una forte laringite e la febbre alta. Dunque, è dubbia la sua partecipazione stasera al Festival, ma lei ha fatto sapere che farà di tutto per esserci. Tra l'altro avrebbe voluto anche cantare in mezzo alla folla sul red carpet fuori dal teatro Artiston, ma visto il mal di gola pare difficile. Per una grande che forse non ci sarà, invece, è stata confermata per sabato la presenza di Fiorella Mannoia, che in duetto con Morandi intonerà un omaggio a Fossati. Quello degli omaggi ai grandi della musica italiana sarà il leitmotiv delle serate tutte all'insegna della musica del Belpaese. «Cominceremo con Luis Bacalov - ha elencato Baglioni - che omaggeremo io e Morandi, poi Sergio Endrigo ricordato da Il Volo, per continuare con Umberto Bindi e Fabrizio De André riletti da Gino Paoli e Danilo Rea e infine Lucio Battisti, rivisto da Piero Pelù. Ci saranno anche omaggi a Luigi Tenco e Giorgio Gaber».

Un festival di musica e di polemiche, sviscerate ieri nella prima conferenza stampa della settimana.

Cominciamo con l'apertura della kermesse. Stasera, oltre ai venti cantanti in gara che faranno sentire per la prima volta i loro brani, la parte più «spettacolare» sarà garantita dalla presenza di Fiorello che, probabilmente, aprirà la kermesse per un inizio con i fiocchi. A casa per malattia (a meno di rimessa in forza dell'ultimo momento) la Pausini, il super ospite resta il sempre verde Morandi. Sul palco l'intero cast dell'ultimo film di Muccino A casa tutti bene, in uscita settima prossima. Un grande spot per il regista rientrato in Italia.

Serate successive. A seguire i super ospiti confermati restano Nannini, Negramaro, Antonacci, il trio Nek-Pezzali-Renga, James Taylor che duetterà con Giorgia, Sting in duetto con Shaggy, Gino Paoli, Danilo Rea. Anche gli ospiti stranieri si cimenteranno con la musica nostrana. Milva riceverà il premio alla carriera venerdì. E pure Mina sarà spiritualmente presente nella serata finale: apparirà in una specie di ologramma super tecnologico sulle note di La La Land. Per la parte comica non ci sarà Panariello, ancora in forse la Raffaele. «La stella polare è la canzone italiana - ribadisce Baglioni - Non ci saranno concessioni allo spettacolo che non riguardino in qualche modo la musica, ma non faremo neanche un'operazione da reduci. Non siamo riusciti ad avere tutti i generi, manca il rap, ma sono loro che hanno voluto tenersi lontano».

E veniamo alle polemiche. La prima, sollevata l'altro giorno dal Giornale. La questione: ben 23 artisti, tra cantanti in gara (11 su 20), ospiti e super ospiti appartengono alla stessa agenzia Friends and Partners che cura i tour di Baglioni. Insomma, il «dittatore-artistico», come si definisce lui stesso, si sarebbe portato molti artisti suoi amici e che fanno parte della stessa «squadra». Un conflitto di interessi secondo molti. Un fatto normale secondo il presentatore, «dato che l'agenzia in questione cura i tour e le promozioni della maggior parte dei cantanti italiani, dunque la percentuale sul palco di Sanremo rispecchia le quote di mercato dell'azienda». Peccato, però, che quest'anno Baglioni incarni in sé sia la figura di direttore artistico (quindi sceglie lui le canzoni e gli artisti) sia di presentatore. Pressioni da Friends and Partners? «Con questa società ho un contratto in esclusiva - si difende il cantante - ma non ho ricevuto né pressioni né consigli. Come da nessuno nell'ambiente musicale. Chi mi conosce sa che non avrebbe trovato terreno fertile. Piuttosto ho ricevuto più pressioni da ministri e anche da qualche prelato». Ma che rapporti ha il manager in questione, Ferdinando Salzano, amministratore delegato di F&P che appartiene alla casa discografica Warner, con la Rai? «Per quello che ci riguarda solo contratti che riguardano il trucco e il parrucco degli artisti e cose simili» ha spiegato il direttore di Raiuno Angelo Teodoli.

Ma i super ospiti vengono in promozione o hanno un cachet? «Sono un dittatore senza portafogli» risponde ironico Baglioni, nel senso che non si occupa di prosaiche questioni economiche... Lui vola alto, fantasia al potere...

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