Gué Pequeno: "I figli? Mi è capitato un aborto volontario e va bene così, non voglio ansie"

Gué Pequeno si è raccontato in una lunga intervista in cui ha rivelato di aver scelto di non diventare padre: "Ho affrontato la brutta esperienza dell’interruzione volontaria di gravidanza"

Gué Pequeno: "I figli? Mi è capitato un aborto volontario e va bene così, non voglio ansie"

Si è fatto conoscere meglio da chi non si era mai avvicinato alla sua musica grazie a The Voice e, oggi, Gué Pequeno si racconta in una intervista in cui si mette a nudo, rivelando anche perché a 38 anni suonati preferisce ancora rimanere single.

Lui, che definisce la sua vita “spericolata”, citando il celebre brano di Vasco Rossi, è riuscito a vivere proprio come intendeva. “Quello che mi appassionava era, per citare il maestro, la vita spericolata. E alla fine l’ho avuta, ma senza rischiare di andare in galera – ha detto in una intervista a Vanity Fair, senza nascondere che di questaesistenza al limite fa parte anche la droga - . La droga, per me, non è mai stata un mezzo per stimolare la creatività e non voglio dire di non essere debole, perché invece lo sono. Ma credo di essere stato capace, in qualche modo, di gestire la situazione: diversamente, non saremmo qua a parlarne [...] Non posso dire di avere un rapporto sereno con la droga, ma almeno è ludico. Quando capisco che esagero e perdo il controllo riesco a dire basta”.

Se non mi drogo e non bevo, allora devo comprare i vestiti, oppure devo fare sesso, oppure riempirmi di tatuaggi – ha continuato a raccontare, ammettendo che non sono le cose che ha a renderlo realmente felice - .Penso che la felicità non te la portano le cose, ma forse qualcuno. Ho una bella casa, un macchinone, i vestiti, ma…”. Sembra quasi che Gué Pequeno desideri una vita di coppia, ma è lui stesso a smentire questa ipotesi. “Ho provato varie convivenze, ma non ha mai funzionato. Anche pochissimo tempo fa, stavo per fare una famiglia, ma poi non ce l’ho fatta. Perché una donna, a un certo punto e giustamente, si aspetta un impegno che non posso garantire [...]C’è sempre una persona che ti può piacere di più, anche solo per una sera, da qualche parte – ha detto, rivelando di aver scelto di non diventare padre - .Mi è capitato, come a molti, di affrontare la brutta esperienza dell’interruzione volontaria di gravidanza. Con il senno di poi mi dico: meglio così. Dei figli penso che possano portare tanta felicità, ma non credo, da quello che ho visto, che riescano a cambiare davvero la vita”.

Ho amici che ne hanno due o tre e sono peggio di prima, con l’aggravante che devono fare tutto di nascosto dalla moglie – ha aggiunto il rapper - . Non potrei vivere così, che non vuol dire che devo andare a letto con tutta Europa, bere una piscina o fumarmi il Bosco Verticale. Vuol dire che non voglio avere ansia e sensi di colpa”.

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