Harry e Meghan sono seguiti a ogni passo tanto dai fan quanto dai detrattori. Ogni loro mossa, anche quelle “social” è attentamente scrutata da milioni di occhi indagatori. Messa in questo modo suona un po’ inquietante, ma così è sempre stata la vita della Royal Family, soprattutto delle nuove generazioni. I duchi di Sussex hanno deciso di aprire un loro profilo Instagram, separato da quello di Kate e William, per delimitare la loro sfera di influenza, dare corpo al loro impegno umanitario e definire, in questo modo, il loro ruolo mediatico e filantropico. Ogni mese scelgono di seguire degli account di associazioni che difendono e promuovono le cause in cui credono. Gli utenti non vedono l’ora di vedere nuovi post e leggere nuovi commenti. Questa situazione ha dei vantaggi evidenti, ma anche degli svantaggi da non sottovalutare.
Bisogna imparare a reggere la pressione costante esercitata dagli altri, i giudizi e i commenti a volte troppo coloriti. L’indifferenza può non bastare e talvolta essere persino deleteria: scrivere un post che milioni di persone vedranno non è un impegno da sottovalutare, soprattutto se si vuole comunicare qualcosa di importante. Harry e Meghan, spiega Vanity Fair, hanno commesso degli errori di comunicazione, benché in generale il loro profilo Instagram risulti molto ben curato e originale rispetto agli altri della Royal Family. In uno dei post si poteva leggere: “Every one of us can make a difference, not just today, but everyday”. Un piccolo errore di battitura sull’ultima parola, poi corretto così: “Every one of us can make a difference, not just today but every day”. I fans più accorti hanno notato che qualche volta dai post di Harry e Meghan fanno capolino parole americane come “organization” (nell’inglese britannico si usa “organisation”), “re-energized” invece di “re-energised”.
Una volta comparve la parola “diapers” che significa “pannolini” nell’inglese americano. In Inghilterra, però, si usa il termine “nappies”. Non si tratta di veri e propri errori, solo sviste nell’uso di parole che caratterizzano i due tipi di inglese. Questi dettagli hanno fatto pensare che sia Meghan a gestire il profilo Instagram dei Sussex. Del resto la duchessa, per ragioni di sicurezza e di protocollo, ha dovuto chiudere il suo blog di moda The Tip e il suo account Instagram privato da 3 milioni di follower. Dunque non sarebbe tanto fantasioso pensare a un suo intervento diretto sui post targati Sussex. Vanity Fair sostiene che, ultimamente, sia un social media manager a gestire la “vita online” dei duchi.
Ormai Meghan non “smanetterebbe” più su Instagram, ammesso che in passato lo abbia davvero fatto e noi non abbiamo più la possibilità di carpire qualche informazione in più sulla quotidianità dei duchi di Sussex.
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