«I miei figli mi scambiano per Francesco»

L'attore «sosia» del Papa: «Per interpretarlo ho guardato tanti video su YouTube»

«Non appena Papa Francesco è stato eletto, il tempo di apparire sul balcone e internet si è riempito di foto di lui e di me nel personaggio dei Pirati dei Caraibi. Uno dei miei figli addirittura mi ha chiamato e mi ha chiesto: Ma non è che sei tu?».

Parola di Jonathan Pryce, l'attore britannico di Brazil ma anche de Il trono di spade, separato alla nascita con Bergoglio e che sul set de I due Papi ha avuto a che fare con un altro mostro sacro del cinema, Anthony Hopkins.

Com'è andata?

«Il rapporto con lui è stato un po' come quello dei due Papi nel film. Siamo partiti all'inizio con un atteggiamento un po' di sospetto. Ci siamo annusati un po' come fanno due cani quando si incontrano. Poi il rapporto è cresciuto e alla fine è stata una gioia lavorare con lui. Per questioni organizzative sul set ci avevano assegnato un numero e lui ogni mattina arrivava e mi salutava con Buongiorno numero 1 e io gli rispondevo Buongiorno numero 2».

Che idea si è fatto di Papa Francesco?

«L'ho sempre visto più come un leader politico che come capo di una religione, cosa che molti leader politici non riescono più a essere. È l'unico a cui sento dire costruiamo ponti e non muri. Quello che dice sui rifugiati, sull'ambiente, sull'economia sono cose che fanno appello alle nostre coscienze. Per interpretarlo ho guardato tantissimi video su YouTube per rifare la sua andatura e ho imparato un po' di spagnolo e di italiano».

Secondo lei come mai c'è tutto questo interesse sui Papi?

«Non me lo so proprio spiegare. Ma io non faccio testo perché, ad esempio, non ho mai visto la serie The Young Pope dal momento che non nutro alcun interesse sull'argomento...».

PArm

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