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"Meno impegni per la Regina". Ecco cosa succede a Buckingham Palace

Buckingham Palace avrebbe rimodellato il ruolo della sovrana, riducendone drasticamente gli impegni, ma un insider rassicura sulle sue condizioni di salute

"Meno impegni per la Regina". Ecco cosa succede a Buckingham Palace

La regina Elisabetta avrebbe dovuto ridurre gran parte dei suoi doveri, riscrivendo quasi totalmente la sua agenda. Gli insider di Palazzo, però, ritengono che non vi sia nulla di preoccupante e che si tratti solo di piccoli aggiustamenti studiati per non far affaticare Sua Maestà.

I doveri di una Regina

È la prima volta in circa 10 anni che Buckingham Palace apporta pesanti modifiche alla mole di impegni della regina Elisabetta. Dallo scorso autunno, dopo il ricovero della sovrana, il suo ruolo è stato quasi totalmente ripensato, in modo da consentirle il minimo sforzo. Gli annunci riguardanti la sua presenza agli appuntamenti pubblici vengono diramati con poco preavviso e molti sono stati annullati. Durante il Giubileo di Platino, per esempio, Sua Maestà è apparsa sul balcone del Palazzo reale lo scorso 2 giugno, il 5 giugno e ha partecipato alla cerimonia d’accensione del Tree of Trees, subito dopo il Trooping the Colour. Niente di più.

Il 10 maggio 2022, invece, la monarca ha lasciato che fosse il principe Carlo a presenziare all’apertura del Parlamento e a pronunciare il tradizionale discorso che riporta il programma di governo. Nonostante l’evento dello State Opening of Parliament sia, come specificato dal Daily Mail, “una necessaria convenzione costituzionale”.

Ora il report del Sovereign Grant, firmato dal tesoriere della Regina (Keeper of the Privy Purse), Sir Michael Stevens, rimodella i due ruoli chiave della sovrana, ovvero “Capo dello Stato e Capo della Nazione”, mettendo in evidenza che sarà preciso dovere di Elisabetta II “ricevere” i Capi di Stato stranieri (ciò presupporrebbe che la Regina non compirà più viaggi all’estero). Inoltre l’agenda reale “comprenderà una serie di doveri parlamentari e diplomatici”. Un linguaggio piuttosto laconico, per la verità o, per dirla con il Daily Mail, “vago”. Non viene specificato molto sui futuri impegni pubblici di Sua Maestà che, in quanto Capo della Nazione, adempirà ai suoi doveri “ove appropriato e necessario”.

Un cambiamento epocale o un semplice aggiustamento di rotta?

La figura istituzionale della regina Elisabetta sarebbe stata, in qualche modo, riscritta generalizzandone le funzioni allo scopo di ispirare “unità e identità nazionale, continuità e stabilità”. Questa novità riguardante il futuro della monarca è stata accolta dai sudditi e dai giornali con sconcerto e preoccupazione. Il timore è che Sua Maestà stia, passo dopo passo, ritirandosi dalla vita pubblica per cedere il trono al principe di Galles. L’allarmismo, però, non sarebbe affatto giustificato. La regina Elisabetta, come hanno ribadito più volte gli esperti reali, non abdicherà mai. Ha bisogno di riposarsi, ma la sua salute non sarebbe in pericolo.

Per ciò che concerne il riadattamento del suo ruolo, deciso da Buckingham Palace, il Daily Mail ha scritto: “Una fonte di palazzo ha minimizzato il significato dei cambiamenti nei doveri reali della monarca, sostenendo che non si tratti di un cambiamento ‘drastico’, ma di un piccolo aggiustamento post-Giubileo”.

In futuro, quindi, vedremo i membri della royal family sempre più presenti, al centro della scena, per sostenere la regina Elisabetta. Quest’ultima, però, sarebbe decisa a rispettare il più possibile gli appuntamenti futuri, contando sul riposo prescritto dai medici e sulla sua grande forza di volontà.

Elisabetta II troverà un compromesso tra la necessità di rallentare e la determinazione a rispettare fino all’ultimo la promessa fatta al popolo del Commonwealth il 21 aprile 1947, dal Sudafrica: “Io dichiaro davanti a voi tutti che la mia intera vita, breve o lunga che sia, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale alla quale tutti apparteniamo”.

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