Aree disagiate e sport gratuito con i campioni

Michelangelo BonessaMilano Lo sport di qualità tra i più sfortunati come incentivo a capire l'importanza del rispetto delle regole. Il senso di Vincere da grandi, progetto del Coni in collaborazione con Lottomatica, è questo: la società di scommesse sportive ha messo a disposizione i fondi e grazie a questa sinergia tra pubblico e privato 4 aree disagiate, una ciascuno per Roma, Napoli, Palermo e Milano, hanno provato una nuova esperienza. Sport gratis, ma di livello. Sei mesi di lezioni pomeridiane, due volte a settimana, oltre alla partecipazione a un evento sportivo nazionale e un kit di abbigliamento. Volley, karate, ginnastica e molto altro che circa «500 giovanissimi tra i 5 e 14 anni», ha precisato il presidente del Coni Giovanni Malagò, hanno potuto vivere gratuitamente e al fianco di alcuni campioni olimpici. Nel percorso previsti sia come tutor che per incontri formativi specifici.Malagò, a margine della tappa milanese, ha anche bacchettato Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, per le ultime dichiarazioni che hanno destato polemica: «I dirigenti dovrebbero essere più attenti a quello che dicono». Fabio Cairoli, ad di Lottomatica, ha invece sottolineato come il progetto Vincere da Grandi sia importante perché «il rispetto delle regole è fondamentale nello sport quanto nel gioco legale».

E sui valori si è soffermato anche Antonio Rossi, già campione olimpionico e assessore allo Sport della Regione Lombardia: «Ragazzi, fate sport divertendovi e vedrete che dalle emozioni che vivrete e che farete vivere imparerete tantissimi valori importanti». Attività sportive legate non solo all'aspetto ludico o competitivo, ma anche a quello sociale. Proprio per questo aspetto sono state scelte zone critiche come Quarto Oggiaro a Milano o Scampia a Napoli.