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Biaggi: "Se tornerò a correre? La passione resta intoccabile"

Biaggi ha raccontato il suo dramma ai microfoni di Premium Sport: "In questi 19 giorni ho rischiato di non esserci più e ho capito che la vita è un dono prezioso"

Biaggi: "Se tornerò a correre? La passione resta intoccabile"

Max Biaggi è stato dimesso ieri pomeriggio dall'ospedale San Camillo di Roma, dove era ricoverato dallo scorso 9 giugno in seguito ad un brutto incidente avvenuto sul circuito di Latina. Il 46enne sa di essere stato molto fortunato e ha ringraziato tutti i supporters per la vicinanza dimostratagli in questi giorni. Ecco le sue parole a Premium Sport: "La prima cosa che voglio dire è grazie ringrazio tutti i fan e le persone che umanamente mi sono stati vicini. Grazie al chirurgo Giuseppe Cardillo che mi ha operato due volte, a tutti gli infermieri della terapia intensiva e al dottore Claudio Ajmone-Cat che è un grande esempio di chi fa questo lavoro con il cuore. In questi 19 giorni ho rischiato di non esserci più e ho capito che la vita è un dono prezioso e non va sprecata. Ho ripercorso il film della vita e ho capito che ora non devo dimostrare più niente a nessuno".

Biaggi ha poi dedicato un pensiero a Michael Schumacher e Nicky Hayden e non si è sbilanciato sul suo futuro: "Il mio obiettivo adesso è quello di riprendermi, è quello di dare amore e felicità a mio figlio e alle persone che mi amano e che amo. Ho pensato molto alle persone che conoscevo bene, come Schumacher e Hayden e ho capito che a volte basta davvero un battito di ciglio per perdere tutto. Se tornerò a correre in moto? La passione è intoccabile ma darò spazio ai giovani promettenti. Voglio insegnare a loro che ormai il solo talento non basta più in questo lavoro, ma servono altre cose che io posso trasmettere. Per fare questo lavoro ho sempre fatto tanti sacrifici: ora posso dire che la mia vita è bella.

Grazie a tutti".

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