L'osservato speciale è sempre lui, il talento con indosso la maglia numero 10. Sembra assurdo ripensando all'inizio di stagione ma sì, può esistere una Juventus bella e vincente anche senza Paulo Dybala. Dopo la panchina nel big match contro l'Inter, oggi contro il Bologna l'argentino partirà di nuovo dalla panchina. «Gli ho detto che l'unica cosa che può fare è lavorare e concentrarsi, dimenticare le cose che non sono andate ma riprendere a fare le cose per bene. Non pensare, ma fare. Meno si pensa più si fa, non è il primo e non sarà ultimo giocatore a stare fuori - ha detto Allegri - Credo che nella vita privata ognuno debba sapersi gestire nel migliore dei modi, io sono un allenatore e non un cane da guardia. Paulo non sta rendendo come deve, quando tornerà in condizione sarà decisivo. È un ragazzo straordinario, ha ancora margini di crescita».
Probabile il 4-3-3 con De Sciglio, Benatia, Barzagli e Alex Sandro dietro, Khedira, Pjanic e Matuidi in mezzo, Mandzukic, Higuain e Douglas Costa davanti. «A Bologna serve una gara solida - aggiunge Allegri - altrimenti buttiamo a mare quanto di buono fatto contro Napoli e Inter».
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