Ha già conquistato il titolo di prima italiana a tagliare il traguardo dei quarti da quando la Coppa Uefa è stata ribattezzata Europa League, ma la Lazio vuole ancora andare avanti. L'ingresso fra le prime 4 in una manifestazione europea manca da 10 anni, esattamente come l'ultima visita in Turchia (e a Istanbul) quando i biancocelesti si imposero sul campo del Besiktas. Stasera nel «catino» del Sukru Saracoglu (50mila spettatori, appena 400 i laziali), primo confronto assoluto con il Fenerbahce degli ex juventini Ziegler e Krasic per mantenere l'imbattibilità europea (è l'unica delle 8 superstiti a non aver ancora perso dall'inizio delle competizione).
Torna la Coppa e si rivede Libor Kozak al centro dell'attacco. Per mancanza di alternative (Klose non ha ancora 90 minuti nelle gambe, Floccari è infortunato e Saha non è nella lista Uefa) ma anche perchè il bomber ceco in Europa pare infallibile: Dieci i gol segnati in 9 partite, che diventano otto ai fini della classifica marcatori, visto che l'Uefa conteggia solo le reti realizzate dalla fase a gironi in poi. Kozak è primo nella speciale graduatoria e i suoi principali inseguitori (Cavani e Palacio) sono ormai out.
Petkovic non pensa al derby di lunedì, ma oltre a Klose terrà anche Mauri non al meglio in panchina e per fronteggiare l'emergenza sulla destra in difesa, pensa alla soluzione Lulic.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.