Coronavirus

La Figc proroga la sospensione delle attività fino al 13 aprile

Con una nota ufficiale la Figc ha deciso di prorogare fino al 13 aprile tutte le attività: "Sospensione fino al 13 aprile di tutte le competizioni calcistiche organizzate sotto l'egida federale"

La Figc proroga la sospensione delle attività fino al 13 aprile

Il numero uno della Figc Gabriele Gravina dopo essersi consultato con Cosimo Sibilia e il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ha preso una decisione: "La Figc ha disposto la sospensione fino al 13 aprile di tutte le competizioni calcistiche organizzate sotto l'egida federale. Ciò in conseguenza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2020 recante 'misure urgenti di contenimento del contagio', col quale sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e grado. Con separato provvedimento e sempre in data odierna, la Figc ha anche provveduto a sospendere i termini dei procedimenti in capo alla giustizia sportiva".

Clima di incertezza

Regna ancora l'incertezza e non si sa se e quando si tornerà in campo a tutti i livelli ma il presidente della Figc ha sempre ribadito che si cercherà di portare a termine i campionati anche a costo di giocare in estate. Nella giornata di ieri Gravina si era espresso così ai microfoni di TMW Radio dando una speranza che la Serie A possa tornare a disputarsi: "La priorità assoluta è la conclusione dei campionati. L'ipotesi è partire dal 20 di maggio o i primi di giugno, per finire a luglio. Si parla addirittura di agosto e settembre, io ho precisato che mi dispiacerebbe correre il rischio di compromettere un'altra stagione per salvare questa".

Gravina aveva poi ammesso come anche la Juventus non voglia ch il titolo sia assegnato a tavolino: "Annullare tutto credo sia abbastanza complicato. Ci sarebbe una grave ingiustizia che porterebbe ad una emergenza legale. Bisognerebbe decidere se assegnare o meno lo scudetto, e la stessa Juventus credo abbia espresso un non gradimento di una soluzione di questo tipo. Un'state in tribunale non sarebbe un atto di grande responsabilità".

Il Governo ha vietato allenamenti collettivi fino al 13 aprile con la Figc che si è dunque allineata: se la situazione dovesse sensibilmente migliorare da qui alle prossime settimane però si potrebbe tornare in campo anche a fine maggio, metà giugno terminando così la stagione entro la metà di luglio con le coppe europee, Champions ed Europa League, che potrebbero essere riviste e addirittura terminate entro la metà di agosto. A questo proposito

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti