La Juventus ha scelto: è Pirlo il nuovo allenatore

Andrea Pirlo prende il posto di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus. L'ex fuoriclasse di Milan e Inter ha sbaragliato la concorrenza di tanti colleghi esperti e diventa tecnico dei bianconeri a 41 anni

La Juventus ha scelto: è Pirlo il nuovo allenatore

La Juventus ha già scelto l'erede di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera: si tratta di Andrea Pirlo che solo otto giorni fa era stato ufficializzato sulla panchina dell'under 23. L'ex fuoriclasse di Flero ha sbaragliato la grande concorrenza di altri colleghi blasonati e ben più esperti per due ragioni principali: la fiducia che riveste in lui Andrea Agnelli e la praticità dato che la nuova stagione partirà tra poco più di un mese e visto che tra poco più di due settimane partirà il ritiro per il campionato 2020-2021.

A colloquoi con la dirigenza

Pirlo in queste ore si trova a Torino dove sta parlando con la dirigenza della Juventus per mettere nero su bianco l'accordo che lo ha portato dall'essere allenatore dell'under 23 a tecnico di uno dei club più ambiti e importanti del mondo. L'ex calciatore di Milan e Inter, inoltre, farà il suo esordio da mister in Serie A senza aver mai maturato di fatto esperienza e avrà dunque la possibilità di mettersi in mostra un po' come fatto da Roberto Mancini e Zinedine Zidane che più o meno e in periodi diversi hanno avuto una strada analoga

Ritorno in bianconero

I tifosi della Juventus erano già felici di poterlo rivedere in bianconero dopo i quattro anni fantastici da calciatore che hanno prodotto quattro scudetti e una finale di Champions League persa contro il Barcellona di Luis Enrique. 164 presenze e 19 reti in quattro stagioni con la Vecchia Signora che si uniscono alle oltre 400 con la maglia del Milan in 10 anni. Due le Champions vinte dall'ex calciatore bresciano più un mondiale da protagonista con la maglia dell'Italia.

Il saluto a Sarri

La Juventus ha deciso in maniera repentina di dire addio a Sarri che ha pagato a caro prezzo il mancato passaggio del turno in Champions ma anche le sconfitte in Coppa Italia e Supercoppa Italiana ma anche alcune scelte discutibili che

hanno portato a vincere sì il campionato ma non in sordina come gli anni passati. Il club ha voluto però salutare il suo tecnico ringraziandolo per l'anno passato insieme che ha portato il nono scudetto consecutivo.

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