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Lotteria Italia, la superstite di un mondo che non c'è più

Dal Totip al Totobingol, tutti i giochi spariti. E il Totocalcio è in agonia

Lotteria Italia, la superstite di un mondo che non c'è più

Carnevale di Viareggio, Gran Premio di Merano, Regata storica di Venezia. Sono alcune delle più celebri lotterie che hanno contrassegnato storia e tradizione del nostro Paese e che, «aggredite» da giochi più moderni, veloci e, soprattutto ricchi, sono via via scomparse, quasi umiliate dai dati di raccolta impietosi. E così, anche se lontana dai fasti del passato, quando ogni edizione arrivava facilmente vicino ai 30 milioni di biglietti e molto spesso li superava - con il record del 1988 con 37,4 milioni di tagliandi staccati - la Lotteria Italia, riferisce Agipronews, si ritrova unica superstite tra le lotterie tradizionali. Nell'età dell'oro si contavano fino a 13 lotterie nazionali da Sanremo ad Agnano, dalla Lotteria della Giornata del bambino africano, fino a quella della Pace e della Buona azione. Oggi è rimasta solamente la Lotteria Italia, che per il 2014 ha venduto 7,8 milioni di biglietti, in lieve crescita (+2,5%) rispetto al 2013. Gratta&Vinci, SuperEnalotto, scommesse sportive: le nuove forme di gioco hanno mandato in pensione le lotterie, tranne quella del 6 gennaio, viva più per tradizione che per risultati di raccolta e, via via, anche quei giochi che hanno contrassegnato la seconda metà del secolo scorso.
E anche se non definitivamente scomparso dalle scene, il Totocalcio, nato nel 1946, è da tempo in agonia, travolto dalle più agili e dinamiche scommesse sportive. Il 2014 del Totocalcio, riporta Agipronews, si è chiuso con una raccolta misera: 24 milioni di euro - per dare un'idea: il Gratta&Vinci li raccoglie in un giorno - e vincite modeste rispetto ai fasti degli anni '90. Il montepremi più alto mai registrato risale al concorso del 5 dicembre 1993, pari a oltre 34 miliardi di lire, mentre appena un mese prima era stata assegnata la più alta vincita della storia di questo concorso: il 7 novembre furono realizzati tre '13' che pagarono circa cinque miliardi di lire l'uno. Il crollo del Totocalcio ha trascinato giù anche i suoi fratelli: il Totogol oggi raccoglie 10mila euro a concorso, mentre Totosei e Totobingol sono andati in pensione da tempo. Quest'ultimo fu al centro di un caso singolare: era talmente difficile il sistema di gioco che mai nessuno riuscì a centrare il "7" miliardario.
Tra i giochi scomparsi, ma tra i più popolari negli anni '90, prosegue Agipronews, c'è il Totip, nato nel 1948. Sulla schedina venivano indicate sei corse di cavalli di trotto e galoppo. I cavalli venivano suddivisi in gruppi contraddistinti dai simboli 1, X e 2 e il concorrente doveva indovinare i segni vincenti. La vincita più alta fu centrata a Pescara nel novembre 1998, pari a oltre 4 miliardi di lire. Nel 1995, il gioco venne riformato aggiungendo una settima corsa e prese il nome di Totip+, ma il 30 giugno 2007 è stato definitivamente sospeso. Da tempo, si vocifera di un rilancio in grande stile ma, per ora, siamo fermi ai ricordi del passato.
Strettamente legato alle estrazioni del Lotto, ma strutturato in modo analogo al Totocalcio con i segni 1 X 2, l'Enalotto consisteva nell'indovinare i primi estratti di tutte le dieci ruote del Lotto più i secondi estratti delle ruote di Napoli e Roma, con il segno '1' associato ai numeri da 1 a 30, 'X' ai numeri da 31 a 60 e il '2' ai numeri da 61 a 90. Il gioco, prosegue Agipronews, premiava chi avesse totalizzato dodici, undici o dieci punti. Dopo quaranta anni di storia, a causa del calo delle giocate, nel 1997 l'Enalotto venne sostituito dall'attuale SuperEnalotto.
Ci ha salutato anche la scommessa 'Formula 101': una minischedina dedicata agli altri sport (diverse le varianti) lanciata nel 1999, consisteva, a seconda del tipo di gara oggetto della scommessa, nel pronosticare le prime otto auto o moto classificate, secondo l'ordine di arrivo, rispettivamente nelle gare di Formula 1 e Motociclismo. Come riporta Agipronews, vinceva il jackpot di Formula 101 chi totalizzava 101 punti, indovinando l'esatto ordine di arrivo dei primi 8 classificati. La vincita più alta venne registrata nel maggio 2000, pari a 931 milioni di lire.

Il concorso venne sospeso nel 2004.

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