Marcello Lippi: "Dybala ha perso dimensione reale"

Marcello Lippi torna a far sentire la sua voce e dice la sua sul campionato. Milan, Juve e Dybala: l'ex ct della Nazionale ha le idee chiare

Marcello Lippi
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Marcello Lippi torna a far sentire la sua voce e dice la sua sul campionato. Milan, Juve e Dybala: l'ex ct della Nazionale ha le idee chiare. Per i rossoneri vede un futuro in risalita con un girone di ritorno molto più convincente rispetto alla partenza della stagione: "Sono fiducioso per il girone di ritorno. Gattuso sta riuscendo, con fatica, a ricaricare l’ambiente, a trasmettere la sua determinazione. In più intravedo una buona impronta tecnico-tattica. Rino un mio allievo? Sono una quarantina, ormai. Alcuni, come Deschamps, Conte o Zidane, allenano a grandissimi livelli. La prima cosa che mi viene in mente è che sto invecchiando. Non so se sia una coincidenza, ma è bello pensare di aver lasciato una traccia", spiega a La Stampa. Poi analizza lo scenario del campionato e traccia la sua profezia per lo scudetto: "Questo campionato è un po’ diverso dagli altri anni, più combattuto. Quest’anno c’è una squadra, il Napoli, che ha le potenzialità per contrastare la Juventus. Che ha la voglia e il desiderio di fermarla dopo sei scudetti di fila".

Attenzione però all'Inter che Lippi non dà per finita: "Una risalita possa essere legata al perfezionamento della rosa, a un equilibrio che può essere raggiunto con l’innesto di pedine giuste. Sì, l’Inter può risalire".

Infine parla del caso Dybala che ha coinvolto la Juve con le prestazioni non sempre al top dell'argentino: "È arrivato da Palermo con una valutazione importante, ma non esageratissima, poi ha cominciato a far bene e sono arrivati i paragoni con grandissimi giocatori. Messi in particolare, anche per via della nazionalità. Ci sta che un ragazzo possa perdere la dimensione reale, però società e allenatore lo stanno aiutando. L’ambiente è perfetto per ritrovarsi".

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