Mario dacci il cinque Messi, Ronaldo e poi... Balotelli contro tutti

«Potenzialmente è fra i 5 migliori attaccanti del mondo, ma basta poco per far cadere ciò che si sta costruendo». Così Cesare Prandelli 24 ore dopo il pareggio con il Brasile e il sesto gol azzurro della punta del Milan. Per lui, una media di una rete ogni tre partite giocate con la maglia della Nazionale maggiore, che lo ha «accolto» nel 2010. Balotelli, con la rete ai verdeoro dopo la doppietta agli Europei con la Germania, ha fatto quello che solo in pochi erano riusciti a realizzare. Solo Meazza, Colaussi, Mazzola, Boninsegna, Riva, Rossi e Del Piero erano riusciti ad infilare le due nazionali alla sua età (22 anni e 7 mesi).
Ma SuperMario può essere davvero fra i top 5 del mondo? Un grande ex come Careca lo ritiene «esagerato nonostante il fisico e le qualità tecniche». Per Roberto Mancini era addirittura la quarta punta nel City, visto che aveva davanti Aguero, Tevez e persino Dzeko (un trio da 27 anni di media di età e dal valore di mercato vicino ai 100 milioni). Un sondaggio di ieri di Sky lo ha messo solo al sesto posto, Galliani lo mette al quinto («la mia classifica personalissima vede davanti a lui Messi, Ronaldo, Ibrahimovic e Falcao»). E il compagno di Nazionale e Milan El Shaarawy lo considera uno che «potenzialmente può diventare uno dei primi tre al mondo».
Proviamo a giocare anche noi, cifre alla mano, parlando degli attaccanti più forti del panorama calcistico. Messi (26 anni a giugno) e Cristiano Ronaldo (28) sono senza dubbio i primi due. All'argentino, quattro Palloni d'Oro consecutivi, record mondiale di reti realizzate in un anno solare e bomber assoluto nella Liga, manca solo il trionfo iridato con la Seleccion. Al portoghese, che il Psg vorrebbe strappare al Real con un assegno a nove cifre, il ruolo di «secondo» di lusso nonostante qualche balbettio di troppo quando veste la maglia della nazionale lusitana.
Restando in Spagna, c'è l'attaccante colombiano dell'Atletico Madrid Radames Falcao (27 anni): i suoi gol stanno facendo crescere la nazionale sudamericana e hanno regalato trofei al club dei Colchoneros. Dai Pirenei a Manchester, dove i «vecchietti» van Persie (30 anni ad agosto) e Rooney (28) stanno guidando lo United al titolo in Premier League anche se non sono riusciti a tenerlo in gioco in Champions. L'olandese è a livelli realizzativi record con la Nazionale orange (è a un gol da Cruyff) ed è secondo miglior marcatore nel campionato, il «Wazza» di Liverpool è all'inseguimento dei grandi cannonieri dei Tre Leoni.
E ancora il terzetto già citato dei Citizens (81 anni complessivi e 30 gol totali in questa stagione di Premier). O ancora il 26enne uruguaiano Suarez che della Premier è il bomber stagionale (25 reti) e ha una media realizzativa impressionante anche con la Celeste (un gol ogni due partite). Meglio anche di Cavani, il Matador del Napoli, che in Italia vivrà il 3° anno di fila con più di 20 gol segnati. Senza dimenticare i brasiliani Neymar (forse sopravvalutato anche se molti attendono il suo arrivo in Europa) e Lucas, approdato al Psg. Dove gioca un certo Ibrahimovic (31 anni), bomber della Ligue 1 con 25 gol e cannoniere principe della Svezia.
Balotelli è il più giovane del lotto e ha molti margini di miglioramento.

La concorrenza è forte, ma al Milan sembra aver ritrovato fiducia e in Nazionale incide quasi sempre. Dipenderà solo da lui (come ripete da tempo Prandelli), anche se noi ci accontenteremmo di averlo fra i primi 10 del globo.