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Moratti "libera" Cassano che riabbraccia Donadoni

È lotta all'ultimo colpo fra Juve e Milan per Tevez. Accordo per Belfodil all'Inter e FantAntonio al Parma. Moratti: "Si tratta. È il nuovo Benzema? Speriamo"

Moratti "libera" Cassano che riabbraccia Donadoni

L'Inter piazza il colpo: pronta a dare 10 al Parma per la metà di Ishak Belfodil. E non è tutto. Al Parma gira anche il prestito di Silvestre e addirittura Antonio Cassano che sembrava rassicurato dall'arrivo di Mazzarri. Ieri Parma e Inter si sono incontrate in un albergo del centro di Milano per trovare la soluzione a una trattativa che ha già il consenso di Roberto Donadoni e Walter Mazzarri, ma 10 mln per la metà del franco algerino sembrano una somma esagerata, giustificata solo se Mazzarri, di Cassano, voleva proprio liberarsene. Però voleva Belfodil giù la scorsa stagione a Napoli e Donadoni con Cassano ha già lavorato quando era alla guida della nazionale. Detto questo con 10 mln si può prendere Carlitos Tevez o la metà di Belfodil. «Stiamo trattando e vediamo, se lo prendiamo è perché pensiamo sia forte - commenta cauto Massimo Moratti - È il nuovo Benzema? Speriamo. Sia Belfodil sia Icardi sono giocatori già forti da ora - aggiunge il presidente dell'Inter - Vedremo se andrà via Cassano, per Silvestre sarebbe invece una maniera per giocare con continuità».

L'Inter scatenata di queste ore ha poi avuto un secondo incontro in serata con il Genoa per Luca Antonelli, ex vivaio Milan, entrato nel giro azzurro e trattato con un baratto che prevede Alvaro Pereira, Ezequiel Schelotto e Ricardo Alvarez possibili pedine di scambio. Ma è più intrigante l'interesse di queste ultime ore per Michael Agazzi del Cagliari. Un contatto era in programma per Nainggolan ma ora l'interesse è anche sul portiere del Cagliari e Mauricio Pinilla, ritenuto un perfetto centravanti di emergenza. Ma questo significa anche che Samir Handanovic magari non andrà all'Anzhi ma il Barcellona è pronto a sferrare il colpo decisivo.
Un altro giocatore chiave è Mauricio Isla, metà Juventus e metà Udinese, nelle mire dell'Inter su espressa richiesta di Walter Mazzarri. Per ora Moratti non ha intenzione di inserire in una ipotetica trattativa con Marotta i cartellini dei suoi baby Bardi e Duncan, ma se la Juventus resta decisa sulla richiesta di 7,5 mln per la metà del cileno non ci sono margini per vederlo in nerazzurro. Anche se lui sta spingendo: «L'Inter? Sarebbe perfetto». I rumors danno la Juve pronta a versare all'Udinese i 7,5 mln della metà, mentre Branca è arrivato a un'offerta di 6.

L'altro tema caldo. Uno a Londra, l'altro a Monaco, la missione Carlitos Tevez in serie A è possibile e se la giocano Galliani e Marotta. Uno contro uno, quarantotto ore, neanche, per chiudere il duello.

Ieri la prima telefonata ufficiale della Juventus e domani Beppe Marotta vola a Londra per incontrare l'ad del Manchester City, Ferran Soriano, con la chiara intenzione di chiudere subito. Un raid con i minuti contati, possibilmente prima che Galliani riesca a vendere e quindi reperire il cash necessario per presentarsi da Mansour e strappargli Tevez. Galliani è nel Principato per Boateng, resta in contatto con il Brasile per Robinho, sa che El Shaarawy è una torta con la data di scadenza, oggi vale ancora come ieri ma probabilmente più di domani. Poche chiacchiere è scontro aperto, chi esce con le ossa rotte vede Tevez con l'altra maglia, incassa il colpo e medita. Carlitos oggi è come Ibrahimovic e Cavani, un attaccante che sposta i valori del fronte offensivo di una squadra, ha un ingaggio pesante ma non costa una cifra impossibile, 10mln circa ora, il City ne chiede 15, a fine mercato potrebbe scendere anche a otto. Ma si chiuderà molto prima, Marotta incontra Soriano con l'assegno pronto, da indiscrezioni sembra di 12 mln, con l'argentino esiste già una bozza di accordo triennale a 5,5 più bonus. Ma Galliani non si batte con un milioncino in più. La crescita delle attenzioni su Tevez, lascerebbe pensare che la Juventus stia incontrando seri ostacoli per arrivare a Gonzalo Higuain. Sul centravanti del Madrid ci sono proprio City e Arsenal. Sul tavolo di Florentino Perez sarebbe arrivata un'offerta di 25 mln da parte di Arsene Wenger.

Supera quella di Marotta ferma a 22, con il Madrid che non si schioda dalla sua richiesta di 30.

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