Da Palermo a Firenze trasferte verità per la Roma

Due turni chiave quelli a cavallo tra la fine del girone di andata e l'inizio del ritorno nei quali il calendario sorride più ai rivali della Juve. «Ma noi non molleremo nè un secondo nè un centimetro, tre mesi fa ho detto che avremmo vinto lo scudetto e non ho cambiato idea», il proclama di Rudi Garcia. La sua Roma è attesa dalla doppia trasferta di Palermo (stasera) e Firenze (domenica prossima) contro due squadre in lizza per un posto europeo. «Il calcio è bizzarro, a volte sembra un turno difficile per una squadra e facile per un'altra, ma quest'anno ha dimostrato che non sempre è così - sottolinea l'allenatore francese -. Conta sola la verità del campo e noi dobbiamo recuperare fuori casa i punti persi all'Olimpico a iniziare da Palermo».

Cinque assenti tra squalificati, infortunati e nazionali africani, Manolas e Totti convocati ma non al top, Garcia potrebbe così variare il modulo 4-3-3: «Ho preparato altre due soluzioni perché abbiamo tante soluzioni. Ma la miglior difesa è l'attacco, il modulo per me non è il Santo Graal». Destro probabile titolare: «Sono convinto che farà dei gol con noi nella seconda parte di stagione».