Tremila patrioti rientrano dall'ora d'aria in Francia e tornano nelle prigioni del Nord Italia. L'ipotetica ed eventuale infezione da Covid 19 non ha preoccupato più di tanto Lione e dintorni ma terrorizza i commedianti della politica e del calcio, italiano e Uefa, nelle persone di Conte Giuseppe, Spadafora Vincenzo, Gravina Gabriele, Dal Pino Paolo, Ceferin Alexsander, Marchetti Giorgio, ho voluto apposta riportare cognomi e nomi dei figuranti di questa farsa perché è arrivato il momento nel quale ognuno debba assumersi le proprie responsabilità, non più nascondendosi dietro le insegne delle rispettive istituzioni. La premessa serve a spiegare il momento folle che sta vivendo il calcio italiano. La sfilata dei calciatori del Ludogorets, tutti con le mascherine protettive, l'annullamento delle conferenze stampa delle due squadre impegnate in Europa League, il divieto di accesso per la stampa a San Siro, la chiusura degli stadi nelle zone a rischio per il prossimo turno di campionato, in vigore però fino a lunedì, confermano lo stato di fibrillazione e di caos politico che sta agitando, in esclusiva, il nostro calcio.
A quegli stessi tremila tifosi della Juventus, liberi di seguire la loro squadra a Lione, viene negato di potersi presentare all'Allianz di Torino domenica sera per la partita contro l'Inter, così come porte chiuse ai tifosi dell'Atalanta che volessero scendere in Salento per accompagnare la squadra bergamasca contro il Lecce, analoga buffonata per i tifosi di Udinese e Fiorentina, Milan e Genoa, Parma e Spal, tutti in isolamento fino a domenica notte, perché come preannunciato dal valente ed esordiente ministro dello sport, da lunedì, anzi dalla mezzanotte di domenica, liberi infetti tutti, riaperte le porte degli stadi, Covid 19 nuovamente in azione.
Essendo carnevale si potrebbe pensare a una burla, effettivamente la sfilata di maschere sui carri è quotidiana ma è tutta roba vera, di carne non di cartone. Nel frattempo ci consigliano di lavarci le mani. Per la loro coscienza non basterebbe nemmeno la candeggina.
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