Durante Fiorentina-Milan, Mario Balotelli avrebbe minacciato di lasciare il campo a causa di alcuni buu razzisti indirizzati nei suoi confronti dalla curva viola. Balotelli si sarebbe avvicinato al direttore di gara Tagliavento chiedendogli: «Li hai sentiti?». E avrebbe fatto segno con la mano di voler lasciare il terreno di gioco. Il Giudice sportivo ha già punito la Fiorentina con una multa di 20mila euro per grida e cori costituenti espressione di discriminazione razziale, ma le sanzioni stanno per cambiare radicalmente sotto l'egida della Uefa.
Già dalla prossima stagione, un calciatore condannato per insulti razzisti sarà squalificato per almeno dieci giornate, mentre se i colpevoli sono i tifosi verranno chiuse le tribune o l'intero stadio, con multe fino a 50mila euro per i club.
La tolleranza zero sul razzismo è uno dei cardini della politica del presidente Uefa Michel Platini e le nuove sanzioni annunciate a Manchester dal segretario generale Gianni Infantino sono frutto del lavoro del Consiglio strategico per il calcio professionistico, composto da rappresentanti delle federazioni, dei club e dei giocatori. Il via libera dovrebbe essere dato a Londra nel Congresso di maggio, ma nel frattempo gli arbitri sono invitati a interrompere le partite in caso di cori razzisti.
La Lazio è già costretta a giocare il ritorno dei quarti di Europa League a porte chiuse e sempre due turni a porte chiuse sono stati inflitti alla Dinamo Kiev per le offese dei tifosi ai giocatori di colore del Psg e del Bordeaux in Champions e in Europa League.
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