Rio 2016

Rio, un'abbuffata olimpionica: ci sono più inviati Rai che atleti

L'ultima beffa di Mamma Rai sono gli sprechi per i Giochi: già ordinate 230 schede sim per cronisti e tecnici. Mentre gli azzurri sono solo 146

Rio, un'abbuffata olimpionica: ci sono più inviati Rai che atleti

Mamma Rai ha già fatto le valigie per Rio de Janeiro. Un esercito di inviati, giornalisti e tecnici, seguiranno in diretta i Giochi. Una buona occasione per un'abbuffata olimpionica a cui siederanno almeno 200 persone. In Brasile, per seguire le Olimpiadi 2016, ci saranno così più inviati Rai che atleti. Gli azzurri, al momento, sono soltanto 146.

La Rai è sempre la Rai. E, quando si tratta di sprechi, non guarda in faccia nessuno. A smascherare l'ultima grandeur televisiva è il vice direttore di Libero, Franco Bechis, dopo aver messo le mani su una ricerca di mercato che la tv di Stato ha concluso lo scorso 25 maggio. A viale Mazzini avrebbero, infatti, richiesto "un pacchetto sim voce/dati e solo dati di un operatore telefonico brasiliano da consegnare" ai propri inviati. Il pacchetto prevederebbe la bellezza di 230 contratti. "Ogni sim ricercata dalla tv di Stato italiana deve avere caratteristiche base - spiega Bechis su Libero - un minimo di credito caricato sopra, 500 minuti di telefonate nazionali (Brasile su Brasile) in voce senza scatto alla risposta, e 'minimo 2 Gb di bundle dati, traffico voce e sms gratuito'". A questo pacchetto sarebbero state aggiunte anche "69 sim brasiliane solo dati" che verranno presumibilmente usate per "il trasferimento di file audio e video" o per "la trasmissione di alcune dirette".

Costo totale dell'operazione? Circa 75mila euro.

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