La Rossa è "tornata" in F1. Il Circus la promuove ma occhio alle sorprese

La Ferrari ha interpretato bene le nuove regole. Incognita Red Bull prima con gomme morbide

La Rossa è "tornata" in F1. Il Circus la promuove ma occhio alle sorprese

«Tanta roba». La Ferrari non si nasconde più. Basta una battuta di Mattia Binotto a liberare i sogni a una settimana dalla prima gara della stagione. Max Verstappen chiude gli ultimi tre giorni di test pre campionato con il miglior tempo (1'31"973) tanto per far capire al mondo che lui è ancora lì, davanti a tutti, come aveva chiuso ad Abu Dhabi a dicembre. Leclerc è rimasto a quattro decimi con una gomma meno morbida di quella usata da Max (3° crono per il ferrarista dietro a Schumi jr su Haas). Un tempo che vuole dire tutto e niente allo stesso tempo. Significa che la Ferrari ha lavorato bene, ha prodotto una monoposto nata bene, ha recuperato sulla concorrenza che un anno fa ogni tanto la doppiava. Ma non significa ancora che questa Ferrari sia la favorita per il campionato. «Noi restiamo gli outsider, i favoriti sono loro che sono campioni del mondo piloti (la Red Bull) e costruttori (la Mercedes)», aggiunge Mattia Binotto che nell'abituale gioco dei voti dà un bell'otto alla preparazione della Ferrari. La morale secondo il responsabile della gestione sportiva ferrarista è che a una settimana dal via «ci sono tre team abbastanza vicini tra loro. Non ci sono più grosse differenze. Al massimo ci sono 2/3 decimi tra i primi tre».

La Ferrari è pronta. Prontissima come non lo era da anni. Lo confermano anche Sainz e Leclerc sorridenti come non capitava da tempo. «Siamo pronti, abbiamo avuto dei test molto positivi. Abbiamo fatto tutto quello che volevamo prima della prima gara», ha detto Carlos. Quelle che sembravano illusioni cominciano a diventare realtà. Gli ultimi tre giorni di test in Bahrain, dove la Ferrari ha continuato a girare senza il minimo problema, ci raccontano di una squadra carica, concentrata, consapevole di aver sfruttato l'occasione data dalla rivoluzione regolamentare. La Ferrari è rientrata nella lotta per la vittoria. Red Bull che anche ieri ha portato in pista delle novità e Mercedes (che ha percorso più chilometri di tutti, oltre 2mila) sono a portata di sorpasso. La Mercedes, molto ballerina, sembra anzi essere più in difficoltà rispetto alla Ferrari: dovrà inventarsi qualcosa per smettere di saltellare e permettere a Hamilton e Russell di attaccare (starebbe arrivando un nuovo fondo). «Al momento, non credo che Mercedes sia in competizione per vincere, ha detto Lewis esagerando un po' come suo solito anche se obbiettivamente la sua monoposto saltellava molto più delle altre. Sulle forme Mercedes, Binotto ha aggiunto il suo parere. «In galleria abbiamo provato anche noi le soluzioni scelte dalla Mercedes, ma poi abbiamo preferito la nostra.

Non abbiamo provato una soluzione di specchietti come la loro perché non la riteniamo rispettosa del regolamento. Secondo noi non ne rispetta lo spirito. Vedremo che cosa deciderà la Federazione». Un avviso ai naviganti. Non ci sarà battaglia solo in pista quest'anno.

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