Serie A, cosa succede se il Parma viene escluso dal campionato

Sarebbero validi tutti i risultati ottenuti sul campo nelle prime 23 giornate, mentre da questo momento al 31 maggio agli emiliani verrebbe sempre assegnata la sconfitta a tavolino (0-3)

Serie A, cosa succede se il Parma viene escluso dal campionato

Terremoto in Serie A. Parma-Udine è stata rinviata, ma le condizioni economiche in cui versa il club emiliano allertano la federazione. Il Parma rischia l'esclusione dalla serie A e le conseguenze sarebbero inevitabili. In sintesi: sarebbero validi tutti i risultati ottenuti sul campo nelle prime 23 giornate, mentre da questo momento al 31 maggio agli emiliani verrebbe sempre assegnata la sconfitta a tavolino (0-3).

Fin qui il Parma ha fatto punti contro Chievo (3), Inter (3), Cagliari (1), Fiorentina (3) e Roma (1) e ha già scontato una prima penalizzazione (1 punto). Se la squadra non è più in grado di giocare, sarebbero già sicuri dei 3 punti in classifica (in ordine temporale) Udinese, Genoa, Atalanta, Sassuolo, Torino, Inter, Juventus, Empoli, Palermo, Lazio, Cagliari, Napoli, Fiorentina, Verona e Sampdoria. Questo è possibile perché il Parma ha concluso regolarmente il girone di andata. Lo dice l’articolo 53 delle Noif (norme organizzative interne federali): "Qualora una società si ritiri dal campionato o ne venga esclusa per qualsiasi motivo durante il girone di ritorno, tutte le gare ancora da disputare saranno considerate perdute con il punteggio di 0-3".

L’articolo 53 chiarisce anche che una squadra viene considerata esclusa alla quarta rinuncia. Se si dovesse concretizzare questa ipotesi, la Juve si ritroverebbe con due punti in più rispetto alla Roma: entrambe hanno vinto all’andata, ma i giallorossi hanno pareggiato al ritorno.

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