Vuelta, Nibali all'esame di spagnolo in vista del Mondiale
21 Agosto 2013 - 18:50Partenza sabato con la cronosquadre, finale a Madrid il 15 settembre. La Spagna punta su Rodriguez e Valverde, noi su Basso e sul vincitore del Giro. Anche per capire quanto di quel Nibali è rimasto in chiave iridata...
Esiste pur sempre un ciclismo sportivo, tenacemente intenzionato a liberarsi degli scandali e dei veleni che lo affliggono ormai da vent'anni. Questo ciclismo, sperabilmente rinnovato e ripulito, continua a proporre grandi avvenimenti, che smuovono platee sempre più folte in tutti i continenti.
Sabato parte il terzo Giro a tappe della stagione e della tradizione: la Vuelta di Spagna. Apre una cronosquadre a Vilanova de Arousa e chiude i giochi la passerella finale di Madrid, domenica 15 settembre.
Come al solito sarà una corsa decisamente montagnosa, con arrivi in quota molto selettivi. Su questo terreno, si profila uno Spagna-Italia molto incerto: da una parte Rodriguez e Valverde, dall'altra i nostri Nibali e Basso.
Non essendo la cronometro a decidere i giochi, come al Tour, la partita diventa molto equilibrata. Dal nostro punto di vista, sarà fondamentale chiarire quanto Nibali è rimasto del Nibali straripante che in maggio vinceva il Giro d'Italia. Dopo quel trionfo, il campione messinese si è concesso molto riposo, per sua stessa ammissione anche troppo. La ripresa non si è rivelata facile, "ma adesso - spiega - sono a buon punto".
Nibali all'esame di spagnolo, allora, con tutti gli occhi addosso.