Stadio, l’area «ex Colisa» in pole position

Stadio, l’area «ex Colisa» in pole position

Dopo il no dell'Enac sul progetto stadio proposto da Riccardo Garrone, è piena bagarre in città. Nella giornata di ieri c'è stato un incontro tra i tecnici della Lega Calcio, il sindaco Vincenzi, i presidenti delle squadre rossoblucerchiate e Pierluigi Porazza, amministratore delegato di Sviluppo Genova. Proprio la presenza di quest’ultimo ha lasciato intendere che in pole position c’è l’ex area Colisa a Campi. Quarantamila metri quadrati dove una volta erano installati dei serbatoi petroliferi. L'idea arriva dal primo cittadino di Genova che proprio in questa zona aveva già proposto, trovando l'ostacolo dei vari municipi, la costruzione dell'Ospedale di vallata. L'area, di proprietà dell'autorità portuale, ad un certo punto sembrava indirizzata alla costruzione di un autopark per i camion. Poi non accadde nulla.
Considerando che in vista della candidatura dell'Italia per gli Europei 2016, Genova deve presentare il progetto del nuovo stadio entro febbraio (per evitare di essere scartata visto che il Ferraris tra due anni non sarà a norma Uefa) ecco che l'intrigo si fa sempre più fitto. Garrone ha già scartato questa ipotesi, suscitando l'ira del Sindaco. «Nonostante sia il presidente della mia squadra del cuore, deve smetterla. Deve venire incontro a quello che propone la città. Sperando che nessuno si intrometta».
Ragionando a mente fredda si pongono alcuni interrogativi. Oltre al concreto rischio idrogeologico, visto che una gradinata sarebbe addirittura costruita dentro la collina come fosse un anfiteatro, c'è anche l'aspetto viabilità. Se il Ferraris non va bene perché le strade attigue non sono adeguate, figuriamoci in collina. Insomma ancora una volta il sindaco ha sbagliato un gol. Ora la città si aspetta che almeno che vigili sull'Enac, dopo la bocciatura dello stadio, per vedere se veramente potenzierà l'aeroporto.
Capitolo squadra. Se Cassano e Pazzini non vengono convocati in Nazionale, ci sono altri blucerchiati che stanno trascinando la nazionale azzurra. Parliamo di quella Under 20. Impegnata in Egitto ai Mondiali di categoria.

Negli Ottavi contro la Spagna ci hanno pensato Mustacchio (doppietta, in prestito all'Ancona) e Fiorillo (rigore parato) a trascinare i ragazzi di mister Rocca. Nei quarti ci sarà l'Ungheria del blucerchiato Vladimir Koman. Il gruppo lavora a Bogliasco senza i nazionali e gli infortunati Semioli e Tissone. Amichevole nel pomeriggio con il Serra Riccò.

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