la stanza di Mario CerviNon abbiamo imitato la Germania e ora ne subiamo la potenza

Apprendiamo che l'industria tedesca ha «attraversato trionfalmente la crisi con profitti, posti di lavoro intatti e salari tra i più alti al mondo». Apprendiamo ancora che la Germania ha sviluppato «percorsi flessibili per passare le buone idee dai laboratori universitari ai capannoni industriali». Da noi laboratori e capannoni stanno popolando la necropoli industriale. Monti nel giro di un anno ha dato al Paese il colpo di grazia articolato in più fasi come sciami sismici. Tra un'onda e l'altra il capo del governo tecnico non ha trovato il coraggio e le parole per dire alla Merkel e all'Europa: «Ora basta! L'Italia sta facendo enormi sacrifici; attendiamo i tempi necessari per i risultati attesi». E allora al primo cenno merkelliano giù con un altro colpo finché a furia di randellate il Paese è stato messo al tappeto tra le risate planetarie per il capolavoro, unico al mondo, della Fornero: gli esodati.
Napoli

Caro Di Bello, le prime righe della sua lettera sono ineccepibili. È vero, la Germania ha attraversato non sempre trionfalmente ma sempre gagliardamente la crisi economica, e ha saputo mettere a frutto nel migliore dei modi le sue straordinarie risorse tecniche e umane. L'Italia - che quanto a ingegno e a creatività non ha nulla da invidiare alla Germania - arranca penosamente. A questo punto lei bacchetta Mario Monti per non aver detto alla signora Merkel «ora basta!». In effetti vorremmo tutti che la lunga stagione degli enormi sacrifici finisse qui e sùbito. Ma alle rampogne che Monti ipoteticamente le avesse rivolto Angela Merkel avrebbe replicato con la risposta che da tempo sta dando ai farfalloni del ventre molle europeo: se vi piacciono tanto i nostri risultati perché non avete fatto e non fate come noi, perché non avete profittato degli anni di vacche grasse - che ci sono stati - per mettervi in condizione d'affrontare con successo gli attuali anni delle vacche magre? Probabilmente Monti non ha mai rivolto ad Angela Merkel interrogativi importuni.

Ma se li avesse rivolti, e la risposta fosse stata quella che ho sintetizzato, cosa avrebbe obbiettato? Le risate planetarie riguardano la vicenda degli esodati. Ma hanno riguardato e riguardano innumerevoli altre vicende del recente passato.

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