La scuola araba di via Ventura, a Lambrate, ieri ha aperto le aule a cento studenti. Una scelta che ha scatenato vivaci proteste. L’istituto italo-egiziano non ha ancora ricevuto il via libera del ministero e neanche del Comune. «La domanda è stata inoltrata tre settimane fa - racconta il direttore scolastico regionale, Mario Dutto -. Sto aspettando l’assenso formale da Roma». Non l’hanno atteso invece i responsabili dell’associazione «Insieme», promotrice della scuola. Un gesto che ha sorpreso anche la prefettura e scatenato polemiche. L’assessore comunale Mariolina Moioli parla di «forzatura» e lamenta il mancato rispetto delle regole. Il Carroccio oggi alle 12 darà vita a un presidio di protesta davanti all’istituto. Tiziana Maiolo di Forza Italia invita le famiglie a «togliere il velo alle bambine». E Barbara de Albertis di An rilancia: «È un problema da discutere in giunta». La scuola, intanto, potrebbe aumentare presto gli iscritti.
Sono arrivate 150 richieste, in molti casi si tratta di bambini che studiavano in via Quaranta, l’istituto chiuso un anno fa dal Comune perché ospitato in un edificio non sicuro. «Noi abbiamo seguito alla lettera la legge - ribatte la direttrice della scuola di via Ventura -. Siamo in regola».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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