Roma

Dalla storia lo slancio per le sfide future

Cerimonia celebrativa del 2763° Natale di Roma, ieri mattina in Campidoglio alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, del presidente del Consiglio comunale Marco Pomarici, dell’assessore capitolino alla Cultura Umberto Croppi, del sovrintendente Umberto Broccoli. Oltre a studenti delle scuole romane, rappresentanti del mondo istituzionale e produttivo della capitale, il questore e il prefetto di Roma Giuseppe Caruso e Giuseppe Pecoraro, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, l’ex sindaco Franco Carraro. «Questo deve essere un anno di passaggio - ha detto Alemanno - Roma faccia un salto di livello che leghi insieme passato, presente e futuro. È il passato che ci dà le radici di tradizioni e valori che ci danno la forza di essere universali. Chi non si confronta con la folla dei suoi antenati - ha aggiunto il sindaco - non può affrontare le sfide del futuro, perchè quello che rende incredibile questa città è che esiste da tre millenni e continua a essere un patrimonio di simboli e di valori, un modello per tutta l’umanità». Alemanno ha poi sottolineato come ricorra anche il 140° anniversario di Roma capitale d’Italia: «Quest’anno - ha spiegato - ci saranno i decreti di Roma capitale che ci metteranno all’altezza di svolgere questo ruolo. È un anno di svolta: abbiamo un bilancio con cui dobbiamo chiudere i conti con il passato e tutti i debiti ereditati e speriamo che con i provvedimenti di giugno possano essere risolti. È un anno importante per la candidatura olimpica e aspettiamo la designazione del Coni. È un anno di svolta - ha proseguito - per i 140 anni di Roma capitale che deve diventare anche il momento dei poteri speciali ed è di svolta inoltre per il piano strategico di sviluppo che ci porterà fuori dalla crisi. Siamo chiamati a fare in modo - ha concluso Alemanno - che il presente e il futuro siano all’altezza della tradizione: nulla è più sconfortante di un presente e un futuro non all’altezza del nostro passato».
Nel corso della cerimonia in Campidoglio, al sindaco è stata consegnata la prima copia della 71° Strenna dei Romanisti. Sempre durante la cerimonia Alemanno ha assegnato i premi «Cultori di Roma» e le medaglie ai vincitori del premio Urbis, riconoscimenti conferiti ogni anno a studiosi e cultori della latinità e della romanità. Tra gli ospiti della cerimonia anche gli olimpionici Daniele Masala, Nino Benvenuti, Paolo Tofoli. E se l’assessore alla Cultura Umberto Croppi ha tenuto a sottolineare come «le celebrazioni per il Natale di Roma non sono mai retoriche e sono un’occasione per far sì che la memoria sia una cosa viva», l’assessore capitolino alla Scuola Laura Marsilio ha tenuto a ricordare le ragazze morte a Ventotene. Infine, il delegato allo Sport Alessandro Cochi ha ricordato che, quest’anno, la medaglia del Natale di Roma è dedicata alle Olimpiadi.
In occasione del Natale di Roma c’è stata anche l’esibizione della banda dell’Arma dei carabinieri in piazza San Lorenzo in Lucina. Dodici brani eseguiti da 40 elementi che hanno attirato l’attenzione di turisti e romani che passavano nella piazza e si sono fermati ad ascoltare e ad applaudire. La banda si è esibita alla presenza tra gli altri del comandante provinciale dei carabinieri, Vittorio Tomasone.

A portare il saluto del Comune di Roma l’assessore al Commercio, Davide Bordoni, che ha donato al direttore della Banda una medaglia del Natale di Roma.

Commenti