Roma - Il segretario del Partito democratico, Dario Franceschini, condanna senza mezzi termini le parole pronunciate ieri dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che ha definito gli studenti che manifestano contro i provvedimenti governativi "guerriglieri". La replica del ministro: "Cerca solo consenso".
La condanna di Franceschini "Brunetta - dice Franceschini, lasciando la Sinagoga di Roma, dopo il suo incontro con i vertici della comunità ebraica della capitale - dovrebbe ricordarsi che è un ministro, imparare a mordersi la lingua prima di insultare gli studenti. Manifestano pacificamente - prosegue - a difesa dell’università e per contrastare i tagli". Secondo il leader del Pd, Brunetta "dovrebbe chiedere esplicitamente scusa e invece dare loro le risposte che chiedono".
La replica di Brunetta Il portavoce del ministro per la Pubblica amministrazione ha respinto le critiche di Dario Franceschini a Renato Brunetta. "A differenza degli ex-neo-post (catto)comunisti, il ministro Brunetta conosce solo il linguaggio della verità e non ha quindi alcun motivo di mordersi la lingua", ha dichiarato Vittorio Pezzuto in una nota.
"Povero Franceschini, costretto dalle condizioni in cui versa il suo partito a rincorrere il consenso di tutti i gruppi, gruppetti e gruppuscoli di ragazzini disposti a tutto pur di guadagnarsi una qualche ribalta - ha aggiunto - lo comprendiamo, lo compiangiamo e gli stiamo vicino".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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