Subito il piano industriale e la Innse a ottobre riapre

Subito il piano industriale e la Innse a ottobre riapre

La Innse potrebbe tornare a produrre già da ottobre. Lavorazioni speciali, componentistica per centrali eoliche e nucleari, macchine utensili. Sarà questo il nuovo business dello stabilimento di Lambrate, che da 15 mesi è al centro di una vertenza che si è fatta drammatica il 4 agosto, quando cinque lavoratori sono saliti su un carroponte a dieci metri di altezza in via Rubattino per protestare contro la liquidazione dell’azienda decisa dal proprietario, Silvano Genta.
L’acquirente, il gruppo Camozzi di Brescia, ha comprato 24mila metri di capannone e 16mila di area circostante, oltre alle macchine, e annuncia progetti ambiziosi, puramente industriali, che arrivano fino al 2025.
Il gruppo Camozzi è robusto: 70 filiali con 1.850 dipendenti nel mondo e 305 milioni di fatturato.

L’officina di Lambrate farà parte di un polo industriale che comprende la Innse Berardi di Brescia e la Ingersoll. A ottobre all’officina di via Rubattino saranno cedute alcune commesse del gruppo. Sarà subito impiegato il 20 per cento degli operai, ma l’impegno è non licenziare nessuno dei 49 operai.

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