C'è chi si era scagliato contro di loro. «Sempre a piagnucolare per i soldi. Che si accontentino dei finanziamenti pubblici che sono abbastanza». C'è chi li aveva attaccati sui media. «Colpi bassi - ha ricordato ieri Pina Rando - che ci hanno colpito e mezzi affondati. Ma siamo riusciti ugualmente a realizzare un grande cartellone per la prossima stagione convincendo i finanziatori e soprattutto i nostri collaboratori a credere ancora all'Archivolto». Pure il Comune, prima col suo silenzio, poi con la presa di posizione di Marta Vincenzi, aveva creato, poco prima dell'estate, un polverone. Alla fine Rando Gallione e company ce l'hanno fatta. Ma ieri mattina, nei saloni del Modena, non esultavano mica. «Siamo al punto di partenza - ha ricordato Gallione - esattamente come pochi mesi fa. Certo il sindaco si è mosso. L'assessore Ranieri è venuto anche alla nostra conferenza stampa insieme a noi. Ma i soldi sono pochi. Siamo riusciti in extremis a realizzare il cartellone con una quarantina di eventi di alto livello, ma qui la soluzione occorre trovarla al più presto. Teatri del nostro stesso livello, sia qualitativo, sia quantitativo, in altre città hanno finanziamenti che oscillano tra il 50 e 60 per cento. Noi soltanto del 30 per cento. Non è giusto non soltanto per chi si impegna al massimo nelle nostre iniziative, ma soprattutto per gli abitanti del ponente e di tutti i genovesi che amano e frequentano il Modena». «Il Comune - ha replicato Ranieri - non ha tanti soldi da stanziare per la cultura, ma, soprattutto il sindaco in primis, sta facendo di tutto e si sta impegnando a fondo per risolvere il problema. Al Modena e alla stagione teatrale dell'Archivolto ci teniamo parecchio e stiamo lavorando per aiutare gli organizzatori in modo tale da non cancellare una serie di appuntamenti culturali importanti per Genova». «Da quando c'è il Modena che funziona - ha spiegato il presidente della circoscrizione - sono calati, durante le serate degli spettacoli, gli episodi di criminalità che purtroppo a Sampierdarena negli ultimi anni hanno visto un'escalation non indifferente».
La carta Archivolto costa 144 euro per dodici ingressi. Un risparmio del 40 per cento su ogni spettacolo che si viene così a pagare 12 euro anziché 19 euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.