Tennis, Andrè Agassi confessa: "Feci uso di droghe pesanti"

Il campione di tennis americano, in un’autobiografia di cui oggi il Times pubblica alcuni estratti, ammette di essere risultato positivo ad alcuni controlli nel 1997 e di aver mentito alle autorità sportive per evitare una sospensione per doping

Tennis, Andrè Agassi confessa: 
"Feci uso di droghe pesanti"

Londra - Andrè Agassi ammette di aver fatto uso di droghe pesanti durante la sua carriera. Il campione di tennis americano, in un’autobiografia di cui oggi il Times pubblica alcuni estratti, ammette di essere risultato positivo ad alcuni controlli nel 1997 e di aver mentito alle autorità sportive per evitare una sospensione per doping.

Le droghe pesanti Con un palmares di ben otto titoli nel Grande Slam, Agassi spiega di essere stato dipendente della metanfetamina nel periodo in cui sia la sua carriera tennistica sia il suo matrimonio con l’attrice Brooke Shields erano in crisi. Dopo aver subìto un controllo positivo, Agassi racconta di aver scritto all’Associazione dei giocatori professionisti del tennis (ATP), affermando di aver bevuto per errore una vodka nella quale un suo collaboratore, tale Slim, aveva versato la sostanza. L’Atp aveva deciso di archiviare la faccenda.

Il campione, oggi 39enne, ha anche rivelato di aver "sempre detestato" nel suo intimo giocare a tennis e di aver vissuto nell’incubo di un padre violento e prevaricatore. L’autobiografia del "ragazzino di Las Vegas", dal titolo Open: an autobiography, uscirà il 9 novembre negli Stati uniti.

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