Un tira e molla durato due settimane

Nelle ultime settimane il tira e molla sulla vicenda dei due marò imprigionati in India ha scatenato polemiche e tensioni. La prima ad esporre il manifesto per chiedere di salvare e riconsegnare all’Italia Massimiliano Latorre e Salvatore Girolamo è stata la Regione Lombardia. Poi è seguito lo striscione della Provincia (il presidente Podestà ha anche incontrato il console indiano). Il Comune ha nicchiato: ha esposto la foto della cooperatrice Rossella Urru, ma dei due militari non se ne è occupato, rimandando il voto sui poster. Nel frattempo il Pdl ha manifestato, ha distribuito volantini, ha invitato i cittadini ad esporre una foto dei due ragazzi fuori dalla finestra. I commercianti hanno appeso i poster per esprimere la solidarietà.

L’ex vice sindaco Riccardo De Corato è finito pure nei «guai» per aver esposto uno striscione in Galleria: intervento contro il quale sono intervenuti i vigili. Dopo giorni di silenzio anche il sindaco Pisapia è finalmente intervenuto, incontrando il console e, ora, votando pro totem.