Trenitalia investa in servizi e pulizia invece di spendere in pubblicità

I vertici di Trenitalia finanziano, con lauti compensi, campagne pubblicitarie (ora commissionate ad Adriano Celentano e a Ricky Tognazzi) per l’operazione immagine che nella realtà non risponde ad un reale miglioramento del servizio. I pendolari si sentono offesi e arrabbiati per lo sperpero di tanti soldi che potrebbero essere utilizzati per acquistare materiale nuovo come carrozze e motrici. L’attuale materiale viaggiante è ormai obsoleto per non dire del ferro vecchio che mette a repentaglio la vita dei viaggiatori e del personale. I molti incidenti, ormai quotidiani, contribuiscono a creare uno stato d’ansia a chi è costretto per lavoro o studio a usare questo mezzo di trasporto.
Siamo stanchi dei continui ritardi, che per noi lavoratori significano perdita di parte del nostro salario e per gli studenti saltare ore di lezione o perdere sessioni di esami, eccetera. Siamo infastiditi per la scarsa informazione sui ritardi che vengono comunicati solo al momento della partenza dei treni, non dando la possibilità ai viaggiatori di trovare soluzioni alternative.

Siamo schifati della sporcizia che mette a rischio anche la nostra salute, come gli scarafaggi che si trovano su vagoni. Tutto questo è stato da me riportato nei vari incontri avuti con i responsabili della Regione Lombardia e di Trenitalia.
portavoce dei pendolari Brescia-Rovato-Chiari-Romano-Milano

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