Stile

Da trent'anni leggiamo il nostro tempo con Flik Flak

Era il 1987 quando a Bienne, in Svizzera, è nato il primo orologio concepito per insegnare ai bambini a districarsi fra lancette, ore e minuti: Flik Flak. Uno strumento divertente, bello da vedere e facile da usare, sviluppato in collaborazione con un gruppo di insegnanti e basato sul concetto di «edutainment», ovvero di intrattenimento educativo. Da qui gli orologi Swiss made, realizzati in materiali plastici colorati e privi di sostanze chimiche pericolose, resistenti agli urti e con cinturini in tessuto lavabili in lavatrice fino a 40°, di cui sono protagonisti i due fratellini Flik e Flak.

Flik, il maggiore, è dotato di gambe lunghissime, che gli permettono di camminare più veloce, dunque è a lui che spetta il compito di mostrare i minuti. Flak, invece, la sorellina minore, ha gambe più corte e lente, perciò si occupa di segnare le ore. Ma il compito dei due fratelli non finisce qui: l'app gratuita, interattiva e personalizzabile «Leggere l'ora con Flik e Flak», per Android e iOS, per smartphone e tablet e in 5 lingue, accompagna i bimbi in una tipica giornata di vita, incuriosendoli e testando le loro competenze nella lettura dell'ora. In sostanza li aiuta a raggiungere i propri obiettivi, come rispettare la sveglia e le varie attività della giornata. E allo scoccare dei trent'anni, il brand invita milioni di bambini alla propria festa con un commovente filmato visibile sul sito ufficiale e una collezione di 18 modelli, che sapranno accendere l'immaginazione di grandi e piccini. Una collezione, ovviamente, ricca di pasticcini, bibite gassate, palloncini e bandierine.

MTiz

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