LItalia ha fissato il D-Day. Entro il 30 ottobre tutti i militari italiani avranno lasciato lIrak, tre anni e quattro mesi dopo larrivo nel deserto di Nassirya del primo «advanced team». A dare lannuncio è stato il sottosegretario alla Difesa, Lorenzo Forcieri. «Le decisioni sono già state prese - ha dichiarato Forcieri -. È dunque soltanto una questione tecnica. I vertici militari stanno mettendo a punto i piani per il rientro, ma si parla di tre, quattro mesi per ultimarlo». Non si esclude, quindi, che già a metà settembre il rientro in Italia potrebbe essere completato, ma è più probabile che il capolinea di Antica Babilonia venga fissato per la fine di ottobre. I tre mesi e mezzo che mancano serviranno non solo per rispedire in Italia mezzi e attrezzature impegnati in questi anni nel deserto iracheno, ma soprattutto per organizzare il rientro in condizioni di sicurezza.
«Con i nostri alleati - spiega Forcieri - stiamo concordando le modalità per garantire un rientro coordinato». Il sottosegretario ha anche aggiunto i rapporti fra Italia e Irak sono già stati chiariti nel corso dellincontro fra il ministro degli Esteri DAlema e le massime autorità a Bagdad.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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