Tsvangirai fermato due volte in un giorno

Harare. Il capo dell’opposizione dello Zimbabwe, Morgan Tsvangirai, è stato fermato ieri per la seconda volta in un giorno dalla polizia, mentre si stava recando a un incontro elettorale a Kwekwe, nel centro del Paese. «Siamo stati portati a un altro commissariato a Gweru», ha spiegato il portavoce di Tsvangirai, specificando che altri 20 membri del partito sono stati fermati.
Tsvangirai è già stato fermato altre volte nelle scorse settimane. Nelle due precedenti occasioni era stato rilasciato dopo poche ore senza alcuna accusa, ma gli era stato impedito di fare campagna elettorale.

La polizia ha però deciso di incriminare per tradimento il numero due del partito, Tendal Biti, arrestato al suo arrivo ad Harare: il dirigente rientrava nel Paese dopo un periodo di esilio volontario, secondo quanto riferito dallo stesso partito d’opposizione. Il reato di tradimento è punibile con la morte.
A due settimane dal ballottaggio per le presidenziali, previsto per il 27 giugno. la tensione non accenna a diminuire.

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