E alla fine la montagna ha partorito un topolino. Lestate «calda» del 2005? Non è mai esistita. Le scommesse sulle partite? Neppure. Colpevoli? Nessuno, tranne Enrico Preziosi, il cui processo sportivo è stato già celebrato, mentre in quello penale il patron rossoblù è stato condannato a quattro mesi in primo grado. Ieri il gip di Genova Elena Daloiso ha archiviato tutta linchiesta sui fatti di due anni fa e su qualunque ipotetico reato commesso dagli scommettitori in relazione ad alcune partite del Genoa e di altre squadre di A e di B nella stagione 2004/2005. Per intenderci, quella che costò alla società rossoblù il doppio salto allindietro per la combine nella partita Genoa - Venezia. Due anni dopo Preziosi può «consolarsi» con larchiviazione dellaccusa - pesantissima - che gli venne mossa a suo tempo dai Pm Lari e Arena, di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Il presidente del Genoa, in sostanza, era accusato di rappresentare il vertice di unassociazione criminosa di cui facevano parte anche il figlio Matteo e lallora dg Stefano Capozucca. Una «combriccola» nata per aggiustare partite di calcio. Non era vero. Ecco il senso della decisione del gip Elena Dalosio che, su richiesta della procura, ha archiviato le posizioni di tutti gli indagati, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Tra questi figuravano Matteo Preziosi e Stefano Capozucca. Del resto erano stati gli stessi Pm Lari e Arena, coordinati dal Procuratore Lalla, a fare la richiesta di archiviazione per limpossibilità di configurare quel tipo di reato in un processo. Per lassociazione a delinquere, infatti, è necessario dimostrare con certezza davanti ai giudici lesistenza di una organizzazione, tra tre o più persone, finalizzata alla commissione di una serie di reati. Secondo i Pm, quindi, le prove non potevano reggere in giudizio.
Ragion per cui, pochi mesi dopo la richiesta di associazione a delinquere, avevano preferito chiedere al gip larchiviazione. Tutta linchiesta era nata dopo la scoperta in Spagna di un traffico di carte di credito, dal quale gli inquirenti erano risaliti a un giro di scommesse clandestine che a Genova aveva come centrale un bar di Nervi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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