Tutto pronto per il saluto a Scola

È arrivato il giorno della grande festa. Domani pomeriggio alle cinque l’ arcivescovo Angelo Scola farà il suo ingresso solenne in Duomo. I portoni della cattedrale saranno aperti ai milanesi a partire dalle 15 e 45. All’esterno sarà allestito un maxischermo. Il vescovo partirà dalla parrocchia di Malgrate, il paesino alle porte di Lecco in cui è nato nel 1941. Scola, prima di arrivare in Duomo, passerà da sant’Eustorgio a ricevere, secondo un’antica tradizione, la terra del cimitero dei martiri.
Figlio della casalinga Regina e del camionista Carlo, fiero dei suoi umili natali, Angelo Scola ha studiato filosofia alla Cattolica e teologia a Friburgo. Ordinato sacerdote nel 1970, è stato vescovo di Grosseto e patriarca di Venezia fino al 28 giugno 2011, quando Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Milano.

Nella lettera di nomina, che sarà letta in cattedrale, il Papa ricorda «l’antichità e le particolarità» della Chiesa ambrosiana e il fatto che «da essa provennero due tra i nostri più recenti predecessori». Un riferimento ai Papi “milanesi” Pio XI e Paolo VI.

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