Unipol Salvatori lascia Si apre l’era Cimbri

Per Unipol si apre l’era Carlo Cimbri, che subentra a Carlo Salvatori nella carica di amministratore delegato. Per il gruppo bolognese una scelta all’insegna della continuità: «Questo è un gruppo assicurativo e lo resterà - ha anticipato ai soci Cimbri - è un gruppo che ha perso un po’ di smalto nella sua qualità assuntiva e liquidativa, ma lo recupererà. Dalla sua storia trae la forza per svilupparsi domani, ma è un gruppo assicurativo; questo sarà uno degli elementi portanti del piano industriale. È questa la linea dell’Unipol del futuro». L’assemblea è stata anche l’occasione dei saluti di Carlo Salvatori che lascia dopo quattro anni, «con la consapevolezza di aver fatto per intero il mio dovere» e di aver fatto una gestione finanziaria «perfetta» nei difficili anni, ovvero il 2008 e il 2009.

«In un contesto non facile - ha osservato Salvatori ai soci - noi abbiamo una struttura efficiente, una situazione patrimoniale solida. Lascio una squadra di vertice giovane e di grande qualità, persone delle quali sono fiero».

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