Roma

Uscite d’emergenza bloccate dai rifiuti nel tunnel di Acilia

Di fronte c’è la sede del XIII Municipio: ma nessuno controlla

Può una galleria avere tutte le uscite di sicurezza pedonale bloccate da macerie o coperte dai rifiuti? Pare proprio di sì. Basta recarsi a quella che c’è lungo la via del Mare, per l’esattezza sotto piazza Capelvenere, all’altezza della stazione di Acilia. Ebbene, tutte le uscite di sicurezza di questa galleria sono inagibili, poiché coperte alcune dai rifiuti, altre da escrementi di varia natura. Come se non bastasse, le scale di uscita dalla galleria, che dovrebbero portare direttamente nella piazza, sono nella maggior parte rotte. Ci sono persino dei materassi dietro le porte, facendo intendere che alcune uscite sono utilizzate anche come dormitorio. Questo significa che, in caso di incidente o di qualsiasi altro problema riguardante la viabilità, la galleria si potrebbe trasformare in una sorta di «tunnel infernale», non avendo i pedoni la possibilità di uscire da nessuna parte. La via del Mare (strada di competenza della Provincia), si sa, è per la capitale una delle strade fondamentali, percorsa ogni giorno da migliaia di pendolari che vanno da Roma a Ostia e viceversa. Senza considerare poi il traffico che si aggiunge durante l’estate, quando diversi cittadini la percorrono per andare al mare. Ecco perché, come qualche esponente di Forza Italia in Campidoglio fa notare, «non è tollerabile che non ci sia un minimo di controllo. Sembra di stare nel terzo mondo». La galleria sotto accusa è lunga tra i 700 e gli 800 metri e ha all’interno quattro uscite di sicurezza, tutte affacciate su piazza Capelvenere. Quella che si presenta agli occhi di chi arriva a questa struttura è davvero una situazione paradossale. Soprattutto se si considera il fatto che in questa piazza, di competenza del comune di Roma, è situata la sede del XIII Municipio: un edificio con all’interno una sede distaccata della Polizia municipale, gli uffici per i certificati anagrafici e, in fase di costruzione, anche alcuni uffici di urbanistica. Il capogruppo Udc in Campidoglio, Dino Gasperini, dopo aver fatto un sopralluogo in piazza Capelvenere, denuncia una situazione «vergognosa, gravissima e inaccettabile» per tutti i cittadini. L’esponente di via dei Due Macelli ha per questo deciso di presentare un’interrogazione urgentissima all'assessore alla mobilità del Comune. «Ho chiesto la convocazione della commissione mobilità e lavori pubblici del Campidoglio per capire di chi siano le responsabilità di una situazione di rischio assoluto e per far partire immediatamente la bonifica e la messa in sicurezza delle uscite di sicurezza pedonali». Come si può leggere sul sito comunale, solo qualche giorno fa si è svolto un convegno sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, promosso e organizzato proprio dal XIII Municipio. Si legge: «Il municipio Roma XIII intende porsi all’avanguardia nelle politiche di tutela dei diritti dei lavoratori». Un controsenso per Gasperini: «La sicurezza per i cittadini e i lavoratori dovrebbe essere garantita a cominciare proprio dalle strutture per loro basilari e fondamentali. Comune e Provincia riescono a trasformare per la loro incuria gli strumenti finalizzati a dare sicurezza ai cittadini in trappole mortali in caso di incidente.

Bisogna arrivare a questo per capire che forse è il caso di intervenire?».

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