Giorn-di-bordo

Venezia saluta e rilancia con altre due edizioni

Il sindaco Brugnaro: «La mia amministrazione ha già finanziato le rassegne 2020 e 2021»

Venezia È calato il sipario sul Salone Nautico Venezia. Il bilancio, a detta degli organizzatori, è più che lusinghiero, grazie a quel popolo del mare che ha invaso il bacino dell'Arsenale (oltre 27mila ingressi). La rassegna si è dimostrata subito un riferimento per il mondo della nautica da diporto, forte della sua doppia natura: commerciale e culturale. Gli obiettivi del suggestivo slogan «L'Arte Navale Torna a Casa» sono stati raggiunti con piena soddisfazione. I visitatori sono rimasti stupiti dalle atmosfere e non poteva essere diversamente: l'arte dei camuffi che dal 1200 ha popolato i muri, i moli e il bacino si sente ancora. Si amplifica nei colori del tramonto, nelle luci e ombre che entrano nelle tese che hanno ospitato gli stand. Durante il Salone, nelle diverse sedi dedicate ai convegni, si sono svolti 43 incontri nel corso dei quali si è discusso di tutti gli aspetti della navigazione: dall'ambiente alla sostenibilità, allo yacht design, accompagnati da otto mostre sui temi della nautica, del mare e del trasporto.

«Venezia è tornata regina dei mari nel senso culturale più aperto possibile - ha detto il sindaco Luigi Brugnaro - Abbiamo mostrato le nostre capacità nel design e nell'architettura della costruzione, recuperando anche le attività tradizionali. In questi giorni Venezia ha risposato il mare. L'amministrazione comunale ha già finanziato il Salone per altri due anni. Non vogliamo che questa edizione sia un evento estemporaneo, anzi l'obiettivo che ci siamo posti è che diventi un appuntamento fisso tanto che abbiamo già iniziato a raccogliere le iscrizioni per la prossima edizione. Faremo tesoro degli errori e faremo ancora meglio. Vogliamo avere tutta la filiera, dalle barche piccole a quelle grandi. E nelle prossime edizioni non sarà coinvolto solo l'Arsenale, ma sarà tutta la città a mettersi in moto, come ha già iniziato a fare».

«L'entusiasmo degli espositori e dei visitatori di questa edizione del Salone Nautico Venezia è estremamente positivo e ci da la giusta motivazione per crescere in maniera significativa per l'edizione 2020 - ha spiegato Alberto Bozzo, direttore marketing di Vela Spa - Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti e siamo certi che il Salone Nautico Venezia si svilupperà e si rafforzerà. Tantissimi cantieri Italiani e internazionali hanno già confermato una presenza alla prossima edizione con una risposta al di sopra di ogni aspettativa».

Ecco infine il commento di Fabrizio D'Oria, direttore comunicazione eventi di Vela Spa: «Il pubblico ci ha premiato, abbiamo superato le 27mila presenze che considero un punto di partenza importante per un Salone alla prima edizione. Venezia ha dimostrato di avere molto da offrire. Grazie alla collaborazione di  tutte le istituzioni civili e militari, in particolare della Marina Militare per l'apertura degli spazi dell'Arsenale, e al supporto delle varie direzioni del Comune e delle società partecipate, si sono poste le basi per una radicale infrastrutturazione dell'Arsenale con importanti interventi di manutenzione che rappresentano il punto di partenza delle future edizioni».

AR

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