Le vie e le piazze dimenticate che affossano il mito De André

Le vie e le piazze dimenticate che affossano il mito De André

È stata inaugurata un anno fa ma nessuno sa che esiste. Si tratta del destino infame della nuova piazza De André a Savona, fresca di taglio del nastro e già dimenticata dall'Amministrazione comunale che nulla fa per promuoverla, nonostante la posizione favorevole nella darsena al porto turistico, in pieno centro città.
Ma tant'è che il calendario delle manifestazioni estive appena concluso ha previsto eventi in zone limitrofe, un po' al di qua e un po' al di là della piazza, senza però coinvolgerla direttamente. Un coinvolgimento che a detta di molti avrebbe contribuito a renderla nota ai savonesi che per primi ne ignorano completamente l'esistenza. E a lamentarsi sono innanzitutto gli sparuti commercianti che hanno iniziato a popolare la zona. Hanno piantato le prime bandierine nella nuova e costosa collocazione con la speranza che il suo potenziale attrattivo potesse lanciare - e perché no, rilanciare - la propria attività. Sono rimasti delusi.
La memoria del celebre cantautore genovese a quanto pare non trova nelle piazze a lui intitolate il giusto riconoscimento. Situazione simile a quella savonese è infatti riscontrabile proprio a Genova, dove nella zona del Porto Antico è stata ritagliata la via al Mare Fabrizio De André nell'anno della sua scomparsa, era il 1999. Ma anche qui pochi sanno che esista, la targhetta resta lì ma nessuno la guarda e la via rimane così un piccolo deserto nella zona che dovrebbe essere l'oasi del turismo estivo e non solo.
E dire che a ricordare De André, in quanto a toponomastica, esistono in Italia numerosi esempi. Diciotto vie, dodici piazze, sette targhe di riconoscimento. E ancora sette parchi, quattro biblioteche, tre cinema, diciotto scuole. Se poi aggiungiamo anche le iniziative dei privati, oltre alle istituzioni pubbliche, il numero sale ancora: caffetterie, club, vini intitolati ai pezzi più celebri del grande Faber.
Ultima originale iniziativa è quella del Comune di Baunei in provincia di Nuoro, che gli ha dedicato una falesia per arrampicata, le cui 35 vie aperte portano i nomi di altrettante sue canzoni. Il prossimo fine settimana, sabato 20, anche il Comune di Lerici in provincia della Spezia intitolerà una pezzo di città a Fabrizio De André.

La cerimonia si svolgerà alle ore 18 in piazza del Castello di San Giorgio, seguita alle 21 dal concerto di Mauro Pagani, già membro della Premiata Forneria Marconi. Speriamo che la piazzetta spezzina abbia un futuro più roseo dei precedenti savonesi e genovesi.

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