Villepin, prove di dialogo con il sindacato

In tutta la Francia 450mila in piazza: 420 arresti e 60 feriti. Grave un ragazzo. Il governo esclude il ritiro della legge, ma è disposto a rivederla

da Bruxelles

«Tutto bene, ho parlato con il primo ministro olandese Balkenende e la situazione è molto chiara». Poche parole rassicuranti da Silvio Berlusconi per chiudere un caso diplomatico che si trascina da giorni e che ieri è approdato al Consiglio europeo di primavera a Bruxelles.
Il premier Berlusconi e il ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, hanno un giudizio «certamente negativo» sulla legge olandese sull’eutanasia, ma «definirla nazista è offensivo», ha spiegato Fini conversando con i giornalisti.
Berlusconi ha avuto un colloquio con Balkenende, mentre Fini ha incontrato il suo collega olandese Bot. «Abbiamo ribadito entrambi - ha detto Fini - che, fermo restando il giudizio certamente negativo da parte mia e del premier sul contenuto della legge olandese, definirla nazista è offensivo». Questo perché, ha ricordato il titolare della Farnesina, «l’Olanda, vittima dell’invasione di Hitler, perse libertà e indipendenza».


Ha cercato di smorzare la polemica anche Pier Ferdinando Casini, che alla riunione dei Popolari europei ha avvicinato Balkenende e ha cercato di attenuare l’irritazione del governo dell’Aia per il paragone fatto dal ministro Carlo Giovanardi con le leggi naziste.

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