Verrà presentata giovedì ai consiglieri della Commissione Affari istituzionali del Comune, ma fa già discutere (e suscita parecchie riserve) l«Autorità sui servizi pubblici locali», fortemente voluta dal sindaco Marta Vincenzi. Delle critiche, sulla base del documento che verrà illustrato dallassessore Alfonso Pittaluga, si fanno interpreti innanzi tutto il presidente della Commissione Giuseppe Murolo (An) - «Il nuovo organismo di controllo pare un doppione di funzioni già svolte dal Consiglio comunale, dai dirigenti del Comune, e persino dal difensore civico» - e il consigliere di Forza Italia Giuseppe Costa. Per questultimo, in particolare, «in un periodo di tagli di bilancio per la diminuzione delle entrate, il vertice di Tursi decide perentoriamente di istituire una nuova Autorità che dovrebbe svolgere funzioni di indirizzo e monitoraggio e di supporto propositivo e tecnico conoscitivo al Consiglio, alla giunta e al sindaco. In realtà - aggiunge Costa cui si associa il consigliere azzurro Matteo Campora - il rischio concreto è quello di istituire un carrozzone di nessuna utilità, ma dai costi molto elevati: quasi 200mila euro per le indennità dei tre componenti, oltre a una serie di spese di funzionamento che porteranno linvestimento complessivo a 700mila euro.
A carico, ovviamente, dei contribuenti genovesi». Per Costa, dunque, si tratta di «una decisone irresponsabile e incomprensibile, cui ci opporremo in tutti i modi per scongiurare il varo di una sovrastruttura di cui nessuno sente il bisogno».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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