Simone Zurlo
Milano-Cortina. Ancora una volta due squadre dal glorioso passato si sfideranno sul ghiaccio per assegnare il primo trofeo della stagione 2005/06, quella Coppa Italia che appartiene al Milano, dopo la brillante vittoria dello scorso anno contro il Bolzano. I Vipers, già ebbri di successi, (negli ultimi 5 anni 4 scudetti, 2 Supercoppe, 2 Coppe Italia, una medaglia dargento in Europa) cercheranno dimpreziosire ulteriormente la bacheca di via San Nicolao. E puntualmente, quando si tratta di centrare gli obbiettivi che contano, i rossoblu non si fanno cogliere impreparati. Con una rimonta strabiliante, 6 vittorie nelle ultime 6 partite, grazie anche ad un poderoso 7-1 casalingo ai danni del malcapitato Asiago, la squadra dellallenatore Adolf Insam si è guadagnata laccesso alla finale di Coppa Italia, gustoso antipasto prima dei playoff scudetto del prossimo marzo. Di fronte i rivali storici del Cortina, a secco di trofei da quel lontano 1975 in cui si aggiudicarono lultimo tricolore.
Milano e Cortina sono tornate a rinverdire unantica rivalità che già nellultima stagione agonistica ha vissuto unindimenticabile pagina di storia hockeistica nellaprile scorso quando il Milano si è aggiudicato il quarto scudetto consecutivo solo alla settima e decisiva gara di finale playoff in un Agorà infuocato. E proprio questa sera, ore 19.00, sempre allAgorà in soli 60 minuti, più eventuali supplementari e rigori in caso di parità, si decideranno le sorti della Coppa Italia con i Vipers alla quinta finale in sei anni. Per uno «scherzo» del calendario sarà anche lennesimo confronto a distanza ravvicinata tra le due compagini che in 10 giorni sincontreranno 3 volte.
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