La vita, si sa, è fatta a scale: cè chi scende, chi sale e chi se ne sta fermo non sapendo cosa fare. Capita a Milano, per chi non fosse della zona capitale dellArea C, ovvero il centro a pagamento per le auto che funziona così: dentro si respira aria di montagna, subito fuori pazienza se cè smog. Però il Comune assicura che Area C vuole dire «Ci sarà meno traffico», «Ci metti meno tempo», «Ci voleva un cambiamento» e per consolidare questo nuovo stile metropolitano, ecco che tutti i giorni - su mezzi dinformazione e di trasporto - non manca mai linvito di usare il più possibile tram, autobus e metropolitana. Ecco, appunto: la metro. I cittadini, colpiti da questo nuovo urban style ovviamente aderiscono, solo che appunto poi si trovano a fronteggiare il famoso detto di cui sopra. E spesso rimangono fermi. Ovvero: chi non viaggia in metropolitana a Milano non ha idea del viaggio che si può affrontare per risalire in superficie. Se poi qualcuno, per disgrazia, ha delle difficoltà a camminare con le sue gambe, ecco che quel viaggio diventa una (dis)avventura. Un esempio può essere il frequente stop degli ascensori (quando ci sono) che non risparmia stazioni vecchie e nuove e che ha come simbolo quello di Cadorna (per la cronaca: meta di decine di migliaia di persone al giorno in quanto stazione dei treni), imperituto monumento alla stabilità perenne. Ultimamente però si è fatto ancora di meglio a Cordusio, qui a due passi da noi del Giornale, in pieno centro insomma: per la risalita infatti è disponibile ununica scala mobile, o meglio lo sarebbe se da diversi mesi non fosse sbarrata. Per carità: lazienda informa, come da motto aziendale appunto. Ed infatti a ottobre il cartello informava di una riparazione in tempi brevi «per la vostra sicurezza», che è rimasta tale a novembre e che sembrava garantita a dicembre, quando la riparazione sul cartello era assicurata in una settimana. Poi, però, si è passati ad un rassicurante «entro il 31 dicembre», scaduto il quale si è stati informati che la scala è ferma «temporaneamente». Per «la vostra sicurezza» naturalmente.
E allora certo: chi ha gambe le scale se le può fare a piedi e la sicurezza viene prima di tutto. Però la nostra - sicurezza, sintende - adesso sta diventando unaltra: non è che Area C vuole dire che «Ci stanno prendendo in giro»?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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