West Irlanda, un giardino selvaggio sferzato dalle onde dell’Atlantico

West Irlanda, un giardino selvaggio sferzato dalle onde dell’Atlantico

Le onde «spalmano» quasi fosse burro la lunga spiaggia di Enniscrone, dove i bambini dal volto ricoperto di felidi come sprazzi di fuoco di artificio, ancora nelle casacche di scuola, inseguono i gabbiani e si rincorrono sulla sabbia morbida sino alle dune spettinate.
I grappoli di alghe che inselvatichiscono l'arenile al mattino saranno raccolti, come ogni giorno da più di cent'anni, e depositati nelle vasche in ghisa dei Kilcullen Seaweed Baths, bagni termali di inizio '900, dove immergersi dopo essersi fatti coccolare dal vapore dentro uno scranno in legno dal quale fuoriesce solo la testa. E poi agnelli, migliaia di pecore, batuffoli bianchi sui prati verdi, aspre scogliere a strapiombo sull'Atlantico, baie a mo' di merletto. Sono luoghi poetici, selvaggi e incantati quelli della West Irlanda, un microcosmo bucolico che W.B. Yeats ha raccontato nelle sue liriche.
Nel Museum of Country Life di Castlebar, dove il parallelepipedo design style che ospita la collezione di oggetti rurali e la palazzina edoardiana dei Fitzgerald si specchiano nel laghetto, si può ripercorrere a ritroso la storia proprio della Contea di Mayo dai costumi (abiti in lana grezza, cappelli di paglia) ai mestieri (raccoglitori di torba e patate), ma poi bisogna addentrarsi in questo giardino fiorito di erica viola e di gialla ginestra per lasciarsene rapire.
Scegliendo come prima «tana» di scorribande Wesport, un borgo all'ombra della Montagna di S. Patrizio, feudo dell'XI Marchese di Sligo che ha aperto... la propria tenuta settecentesca affacciata su Clew Bay, un'insenatura che pare un fiordo norvegesee, per servire agli ospiti il tè delle cinque, permettendo anche di curiosare nella libreria e nel salotto delle cineserie: manca soltanto Anthony Hopkins come maggiordomo!
La sera l'appuntamento per tutti è al Matt's Molloy Pub dove l'allegria della musica folk dei Chieftains si sposa con l'euforia delle pinte di Guinness e può così capitare, quasi senza accorgerserne, di ritrovarsi in mano un bodhrán, il tamburo che veniva percosso dai guerrieri celtici in battaglia per spaventare i nemici che, temendo di trovarsi di fronte un'orda, battevano in ritirata.
Non bisogna avere timore della pioggia, invece, per inforcare la bicicletta (anche motorizzata da Paul Harmon, www.electricescapes.ie) e affrontare i 20 km della Great Western Greenway che, tra abbazie scoperchiate quale la scenografica Burrishoole, ponti ad archi di pietra, dal pittoresco villaggio di Newport - al Nevis Pub a volte fa colazione il cantante Bono - conduce sino alla baia di Mulranny. Già soltanto ad ascoltare la sua storia, che tutti nel Mayo imparano da fanciulli, si resta così affascinati da Grace La Calva che quando si compie il periplo di Achill Island lungo l'Atlantic Drive, beh, viene naturale ripensare alle gesta della pirata che, ancora bambina, si fece rasare a zero i capelli spacciandosi per maschietto e potersi così imbarcare sulle navi.
Le falesie fanno venire le vertigini solo a guardarle proseguendo la strada costiera tra Blacksod Bay ed Erris Head, ma soprattutto di fronte a Ceide Fields, dove la torbiera ha custodito per 50 secoli una fitta trama di muretti in pietra serviti per separare i confini dei campi di aratura: praticamente 84 km di tracciato che ne fanno il più esteso e antico sistema di coltivazione agricola scoperto al mondo. Gli asini e i cavalli sulle colline alle pendici del Nephin Beg Range si godono beati la verzura del paesaggio, mentre nel Moy River i salmoni spiccano balzi sin dentro il centro... abitato di Ballina tagliato a metà dal fiume, e sono così tanti che talvolta anche le foche vi fanno capolino. E' gustoso ritrovarseli anche nel piatto cucinati dallo chef del Mount Falcon, magione eduardiana dove il tepore del caminetto acceso rende poetico anche il ticchettio della pioggia sugli agrifogli.
Per informazioni sul West Irlanda, Turismo Irlandese telefono 02.48296060, www.irlanda-travel.com. Adertur propone sette giorni di self drive a partire da 650 euro a persona (www.adeltur.it, tel. 06.724517130).

Ryanair vola il mercoledì con ritorno la domenica da Bergamo Orio al Serio a Knock nel West Irlanda, e raggiunge Dublino da Treviso, Verona, Pisa, Roma Ciampino, Alghero e Palermo, oltre che dalla stessa Bergamo, www.ryanair.com. Per dormire, Mount Falcon Castle, www.mountfalcon.com.

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