Wind, a rischio 275 posti

Giorni di mobilitazione e di ferma protesta per i 275 impiegati nel call center di Wind di Sesto San Giovanni. Per loro è alto il rischio di un imminente licenziamento da parte del nuovo acquirente, l’egiziano Naguib Sawiris, patron di Orascom, una delle più grandi compagnie telefoniche del Mediterraneo. «La situazione si è incrinata definitivamente - spiega Vincenzo Paparo, portavoce dei lavoratori - da quando Orascom ha acquisito il 100 per cento dell’azienda, annullando, così, i patti parasociali che presenti nel vecchio contratto e che tutelavano la nostra posizione lavorativa». La brutta notizia è arrivata ai dipendenti nella serata di venerdì scorso che, da quel momento, hanno inscenato una ferma protesta.

L’idea di Sawiris è quella di demandare i compiti destinati al call-center di Sesto a una società terza, per snellirne l’impianto societario. «Siamo già stati ricevuti dal sindaco di Sesto San Giovanni e dalla Provincia - prosegue Paparo - e tenteremo con ogni mezzo di far valere i nostri diritti».

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