Yemen, cannonate contro il palazzo presidenziale Il presidente Saleh sfugge ad un attentato

Preso a cannonate il palazzo presidenziale. Nell'attentato sono morte sette persone e diversi esponenti del governo sono stati feriti. E' giallo sulla sorte di Saleh: una tv dell'opposizione, lo dà per morto, ma un portavoce governativo smentisce. E in serata il presidente diffonde un messaggio audio

Yemen, cannonate contro il palazzo presidenziale 
Il presidente Saleh sfugge ad un attentato

Sanaa - E' stato preso a cannonate il palazzo presidenziale. Nell'attentato sono morte quattro guardie del corpo e diversi esponenti del governo sono stati feriti. E' giallo sulla sorte di Saleh: la tv dell'opposizione, lo dà per morto, ma un portavoce governativo smentisce. Il presidente sarebbe ora ricoverato in un ospedale militare.

Saleh ferito Fin dall'inizio si era parlato di una ferita lieve per il presidente yemenita, ma la tv locale, vicina all'opposizione, Sahil, ne ha annunciato la morte, mentre "tentava di fuggire dal palazzo presidenziale. A smentire la notizia è però arrivato un portavoce del partito Saleh, che ha immediatamente convocato una conferenza stampa. "Il presidente Saleh sta bene e continuerà a guidare il Paese se Iddio lo vorrà!", ha detto il portavoce, Yasser Yamani. Interpellato da al Arabiya, il dirigente yemenita ha affermato che il presidente "sta bene nonostante il tentativo di assassinarlo".

Feriti anche altri esponenti Fonti governative di Sanaa precisano inoltre che il primo ministro Ali Mujawar e il suo vice Rashad Alaymi sono stati feriti nel bombardamento con colpi di artiglieria portato oggi contro il compound del palazzo presidenziale. Nell'attacco sono rimasti feriti anche il capo del Parlamento e di un assistente del presidente. È la prima volta che membri delle tribù prendono di mira l'edificio in quasi due settimane di duri combattimenti con le truppe governative nella capitale. Secondo l'ufficiale che ha confermato la notizia, i razzi hanno colpito il palazzo mentre gli ufficiali erano riuniti in preghiera nella moschea all'interno del complesso.

Solo "pochi graffi" per Saleh Il presidente"sta bene e ha riportato solo pochi graffi". Lo ha affermato il vice ministro yemenita dell’Informazione Adbul al-Janadi, durante una conferenza stampa a Sanàa, trasmessa in diretta dalla tv di Stato. "Presto terrà una conferenza stampa", ha aggiunto Al-Janadi, riferendo sull’attacco odierno al compound presidenziale ha confermato che sono stati uccisi "tre agenti della guardia presidenziale" e che l’imam della moschea del palazzo è "rimasto ferito". Il vice ministro ha parlato di un "vile attacco, sferrato mentre il presidente stava pregando. Hanno voluto la morte di Saleh, ma Allah ha voluto la sua vita", ha aggiunto al-Janadi. Intanto una fonte del partito Congresso generale del popolo, al potere nel Paese, citata da al-Arabiya, ha precisato che Saleh è ricoverato nell’ospedale militare di Sanaa.

Il messaggio audio In serata la televisione di stato yemenita ha trasmesso un breve messaggio audio di Ali Abdallah Saleh in cui il presidente afferma di stare bene e che sono sette le persone uccise nel corso dell’attacco al palazzo presidenziale di oggi, fatto da una "banda di fuorilegge".

In precedenza l’emittente ufficiale del Paese aveva annunciato che avrebbe diffuso nella notte un discorso di Saleh. "Diffonderemo un discorso del presidente indirizzato al popolo yemenita questa notte", aveva indicato la tv.

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