Il procuratore capo di Milano interviene sulle tre intercettazioni pubblicate da alcuni giornali: quelle trascritte e allegate all'inchiesta anche se coinvolgono Silvio Berlusconi: "Trascrizioni destinate alla difesa. Abbiamo agito nel totale rispetto della legge Boato. Non sono fonti di prova, ma sono state usate per chidere una proroga alle indagini". Ghedini a muso duro: "Erano a disposizione della procura. Invece di scrivere comunicati, pensi a indagare su come sono finite sui giornali"
All'indomani della pubblicazione sul Corriere di tre telefonate indebite, Bruti Liberati spiega che "le carte erano solo per la difesa". Ma il nostro cronista Luca Fazzo: "La giustificazione addotta non sta in piedi". Vi spieghiamo il perché: ASCOLTA L'AUDIO
Ancora 24 ore e lo show può cominciare. Dopo tanto parlarne, l’affare Ruby approda domani in tribunale. Ma più che un processo, quello che si sta aprendo è un caso di macelleria mediatica.
Nessuna telecamera potrà riprendere in aula le fasi del processo. La procura di Milano hanno ritirato i permessi: non ci sarà nemmeno la Rai che si era impegnata a cedere le immagini alle altre emittenti. Fotografi e operatori televisivi non potranno accedere nememno ai corridoi limitrofi all’aula
Terminata la discussione della Giunta per il Regolamento sul caso Ruby: la maggioranza (6 su 5) si è espressa contro la richiesta di sollevare il conflitto di attribuzione sul caso Ruby. L'ultima parola spetta al presidente della Camera che ha convocato per domani mattina un Ufficio di presidenza.
Ventimila nuove pagine depositate agli atti. Longo e Ghedini chiedono di spostare il processo del 6 aprile, ma non invocano il legittimo impedimento
De Pasquale chiede di dare precedenza al caso Mills a rischio prescrizione, ma la Boccassini pretende per l’affaire Ruby una "corsia preferenziale"
La riforma della giustizia italiana non serve a Berlusconi, ma alla gente normale prigioniera di una casta di intoccabili. Giudici e pm sono gli unici che non pagano mai, anche se sbagliano. Da oggi vi raccontiamo tutti i loro errori e le loro manie. E ora spiateci anche in bagno / Vittorio Sgarbi
Il gip si riserva se accettare la richiesta della procura che vuole archiviare o accogliere il ricorso della Destra che chiede il rinvio a giudizio. Storace: "E' indagato, lasci"
Il presidente dell'Anm si sente diffamato da un articolo del sito legnostorto.com, la Procura di Perugia apre un’inchiesta e chiede alla polizia postale di avere i nomi e gli indirizzi di chi lo ha commentato. I curatori del sito: "È una vera censura"